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Foto Stage Calcinaia Sett.2014Il Comitato Regionale Fitet Toscano ha organizzato e svolto, presso la Palestra Comunale “MARTIN LUTHER KING”, Via Garemi, 3 - CALCINAIA (PI), uno stage per atleti/e del settore giovanile nati/e tra il 2001
ed il 2006.
L’organizzazione della logistica dello stage è stata a cura dellasocietà “Pulcini CASCINA” e lo stage è stato diretto dai tecnici regionali Gianmaria Falcucci e Christian Ghelardi.

Questi gli atleti convocati:


Maschile:
RACCANELLO EDOARDO - CIATT FIRENZE 23/04/2001
FRUZZETTI MATTEO – TT FORTE DEI MARMI 05/02/2002
NARDI SAMUELE - TT VALDARNO 21/01/2003
CITI ALESSANDRO - POL. DIL. PULCINI CASCINA 12/02/2004
FINGALLI GIOVANNI - TT VALDARNO 10/07/2004
STASI ENRICO - TT VALDARNO 22/07/2004
SIMI MARCO - TT FORTE DEI MARMI 2008 10/09/2004
RUOCCO LEONARDO - USD APUANIA CARRARA 12/12/2005
TACHI ASKA - USD APUANIA CARRARA 09/12/2005

Femminile:
NOCCHI VALENTINA - POL. DIL. PULCINI CASCINA 02/07/2001
RACCANELLO ANNA - CIATT FIRENZE 16/06/2003
VASCA MATILDE - POL. DIL. PULCINI CASCINA 14/11/2003
RENSI CHIARA - A.S.D.-GS TT D.L.F. POGGIBONSI 21/02/2005

Questa la relazione sullo stage inviata al Comitato Regionale dal tecnico Gianmaria Falcucci.

“Si è svolto lo scorso fine-settimana il primo stage regionale toscano
della stagione.
I partecipanti (9 ragazzi e 4 ragazze nati tra il  2001 ed il 2005) hanno lavorato bene ascoltando tutte le indicazioni dei tecnici.

Le considerazioni dei tecnici sono state molto positive per tutti i ragazzi, anche se il livello non era omogeneo, sia per età che per capacità tecniche; altra considerazione è stata quella di aver visto
un buonissimo stato di forma dei 2 ragazzi (Samuele Nardi e Chiara Rensi), che qualche settimana prima hanno partecipato allo stage nazionale di Terni.

Abbiamo cercato nella prima fase di capire bene il livello di ogni ragazzo per poi procedere ad un lavoro specializzato con i cesti per alcuni atleti, per i quali è stato necessario concentrarsi sulla tecnica di base, mentre per altri ci siamo potuti occupare anche di aspetti più complessi come l'esecuzione di alcuni colpi in gioco libero.

Negli ultimi minuti di ogni seduta poi abbiamo concesso la possibilità di fare un po’ di "imperatore", con alcune regole restrittive che li obbligava ad avere un gioco più aggressivo per abituarli sin da subito
ad aprire il gioco non appena si presentasse l'occasione.

Abbiamo notato con piacere che nelle fasi tra una seduta è l'altra si è creato un bel clima tra i ragazzi che gli ha consentito di fare gruppo e di poter giocare tutti insieme.“