Banner MINI bando Over65 B 3

Riceviamo dalla Toscana un interessante commento sull'attività giovanile corredata da una precisa e dettagliata relazione del responsabile tecnico regionale.

"Si sono svolti in Toscana tre stage giovanili, in tre diverse sedi, a cui hanno partecipato 40 atleti e 7 allenatori. L'aver diviso lo stage in tre sedi, Firenze, Arezzo e Carrara, ha semplificato gli spostamenti degli atleti e permesso di coinvolgere un numero cospicuo di giovani pongisti, con 7 allenatori di assoluto rilievo come Nicola Di Fiore, Andrea Bongini, Francesco Amidei, Nikolay Boyahdziev, Marco Galli e Massimo Petriccioli, coordinati dal consigliere tecnico regionale Filippo Viviani, che ha svolto una dettagliata relazione su tutte le attività poste in essere in questi due giorni.

Nella foto i ragazzi dello stage di Carrara."

Relazione sugli Stage giovanili toscani, 27-28 Dicembre 2012

Il Comitato Regionale Toscano si ritiene molto soddisfatto dell’esito
degli stage che sono stati effettuati su tutto il territorio.
Considerando che il CR si è reso operativo da novembre 2012, riuscire
ad organizzare stage che contavano più di 35 atleti e 7 tra sparring e
tecnici non è cosa da poco.
Tre erano le sedi “ufficiali”: Arezzo, Firenze e Carrara, più una
sede, Lucca, che ci ha aiutato nell’organizzazione.
Ho ricevuto dai tecnici incaricati una breve relazione su quello che
sono stati questi due giorni: tutti sono stati molto contenti di aver
preso parte a tale lavoro e hanno notato nei ragazzi una grande voglia
di partecipazione e un grande interesse per questo sport; tra tutte le
relazioni, quella di Amidei, per lo stage di Arezzo, è stata la più
completa: Francesco ha parlato singolarmente di ogni giocatore,
analizzando punti di forza e eventuali errori da correggere;
interessante anche il lavoro di Petriccioli, il quale, avendo a che
fare con giocatori di diverso livello si è impegnato per poter
ottimizzare al meglio il lavoro, garantendo anche ai ragazzi un po’
meno esperti la possibilità di divertirsi e allenarsi; anche per
Bongini, data la grande eterogeneità dei giocatori non è stato sempre
facile fare un lavoro equo, tanto che giustamente Andrea ha ravvisato
la necessità di più sparring.
A Lucca non ho chiesto la relazione perché come detto, abbiamo
sfruttato la sede solamente per inserire tre ragazzi convocati dal CR,
i quali, essendo tutti è tre di Lucca hanno partecipato allo stage già
indetto dall’allenatore della loro società.

Un'altra piccola considerazione su quello che mi ha detto (e scritto)
Francesco Amidei: "Avendo quindi a disposizione un periodo di tempo
molto limitato mi sono concentrato non sull’allenamento dei ragazzi ma
sull’insegnamento del metodo dell’allenamento, in modo che ciascuno di
loro, una volta tornato nella propria società, avesse la capacità di
allenarsi con i propri compagni in modo indipendente e produttivo."

Credo che questo dia bene la misura di quello che sono veramente gli
stage: ovviamente è si un momento per imparare quel qualcosa in più
oltre che allenarsi con atleti e tecnici con i quali non siamo
abituati a farlo; ma è anche un momento per capire COME ci si allena,
COSA si può fare per migliorare una volta tornati nelle proprie
società.

A tal proposito, come già annunciato alla riunione con le società
toscane, il comitato si impegnerà per organizzare ogni anno un Campus
estivo di fine (o inizio) stagione dove tutti gli atleti coinvolti
possano imparare, divertirsi, giocare e giocare ancora.

Il Consigliere, Responsabile Tecnico del Comitato Regionale Toscano
Filippo Viviani StageCarrara