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Consiglio Regionale FITeT Piemonte per il quadriennio 2025 2028L’Assemblea Elettiva del Comitato Regionale FITeT Piemonte, che si è svolta nel Circolo Ricreativo Dipendenti Comunali di corso Sicilia 12 a Torino ed è stata presieduta dal vicepresidente vicario federale Carlo Borella, ha confermato alla presidenza per il suo nono mandato, per il quadriennio 2025-2028, Paolo Lentini. La Commissione Verifica Poteri era formata dal presidente Sergio Turco e dai componenti Renato Agagliate e Gianbeppe Cuatto.

A comporre assieme a Lentini il Consiglio Regionale saranno i consiglieri in quota Società Marco Calella e Alberto Dondana, in quota Tecnici Silvia Racca e in quota Atleti Salvatore Caronia.

«Facendo un bilancio dello scorso quadriennio - afferma il presidente Lentini - i nostri campionati continuano ad essere piuttosto partecipati, con 214 squadre suddivise fra C2, D1, D2 e D3 maschili e circa una quindicina che potremo attendere per il settore femminile. I nostri tornei individuali, assai numerosi, hanno rivelato un’ottima partecipazione e a questo proposito ringrazio con affetto il grande amico Roberto De Benedetti, profondo conoscitore dell’attività e dei suoi regolamenti, che conclude la sua attività di dirigente federale dopo 32 anni di Consiglio Regionale. Le competizioni per i Giovani hanno confermato la loro riuscita e risultano piacevoli. Proprio recentemente abbiamo battuto un nuovo record di iscritti allo storico Grand Prix Piemontese. Le nostre Rappresentative Regionali Giovanili ci hanno dato molte soddisfazioni. Il Progetto Giovani del Comitato è ripartito con impegno, per garantire un vero e proprio aiuto alle associazioni. Molti successi hanno arriso alle associazioni e società piemontesi in occasione dei Campionati Italiani in questi anni e nel 2024, in occasione dell’ultima edizione dei Giovanili, complessivamente 32 medaglie sono arrivate Campionati a squadre e individuali. Altre 9 medaglie sono giunte nelle competizioni Master. Il nostro livello tecnico è ancora accresciuto rispetto al quadriennio precedente e parecchi nostri atleti sono in forza alle Nazionali di settore e assoluta. I nostri praticanti complessivi sono aumentati».

Con riferimento agli interventi relativi al nuovo quadriennio, «la struttura, l’organizzazione e la gestione dei campionati a squadre può essere considerata adeguata, efficace ed efficiente e lo sviluppo ulteriore del numero dei team e dei praticanti può/deve essere immaginato soprattutto nella sua dimensione provinciale. L’attività individuale si è rivelata adatta alle esigenze dei praticanti e la rilevante partecipazione ne è la testimonianza. Può essere ancora più articolata, cercando di intercettare fasce di ranking più ristrette all’interno delle categorie oppure utilizzando gli anni di nascita per il settore giovanile. Sviluppare delle idee progettuali può permettere alle nostre associazioni, attraverso l’attività dei loro operatori, di accrescere alcuni aspetti della loro vita. Debbono quindi essere immaginate, rispetto a quella che attualmente può essere la vita delle nostre associazioni, la promozione della pratica del tennistavolo per attrarre nuovi appassionati praticanti, lo sviluppo dell’organizzazione delle associazioni e il sostegno alla pratica più qualificata, in relazione all’esito delle attività agonistiche. È ragionevole pensare che la crescita del nostro movimento pongistico possa avvenire qualora le società abbiano persone che possano sentirsi motivate e coinvolte. L’azione del Comitato può incentivare questo coinvolgimento e favorire la realizzazione di attività nuove. Sarà importante sostenere le Scuole di Tennistavolo, in Piemonte, nella stagione 2024/2025, 15 sodalizi avranno questo status. Spazio e risorse dovranno essere riconosciute alle associazioni che si occupano dei giovani così come anche quelle che svolgono una importante funzione sociale con gli adulti e con i Master. Come Comitato Regionale saremo al fianco dei dirigenti e degli operatori delle società, perché solo attraverso una forte collaborazione si può resistere alle difficoltà, adattarsi e, quindi, andare avanti».

Nella foto il Consiglio Regionale della FITeT Piemonte, da sinistra Alberto Dondana, Silvia Racca, Paolo Lentini, Salvatore Caronia e Marco Calella