A Enna il primo stage regionale dei giovani siciliani
- Pubblicato: 03 Novembre 2024
Nella Palestra Polisportiva di Enna, si è svolto il 1° stage regionale giovanile della stagione, riservato agli Under 11-13-15 femminili e maschili, con due sessioni di allenamento: al mattino dalle 9,45 alle 13 e al pomeriggio dalle 15 alle 17,30.
Sotto la guida dei tecnici Alessandro Amato, Fabio Amenta, Mihaela Encea, Michele Giardina, Raffaele Iacono e Marcello Puglisi, hanno svolto l’attività i seguenti atleti:
Giulia Arrigo, Clara Cumbo e Marco Cirivello (T.T. Himera “G. Randazzo”), Andrea Alongi, Riccardo Dipietro e Simone Mangione (Eos Enna), Marika Altesi e Giorgio Altesi (T.T. Mediterraneo), Viola Formica e Nicolò Gionfriddo (T.T. Canicattini), Gianmarco Interlandi (VI.GA.RO. Siracusa), Enrico Leotta (T.T. Piedimonte Etneo), Federico Bellissimo (Centro Pol. Germaine Lecocq), Federica Amato (T.T. Olimpicus) e Francesco Butera (Sportenjoy).
«Il primo stage - spiega il presidente regionale Giuseppe Gamuzza, presente a Enna, - è stato organizzato con un numero di atleti elevato, per verificare da vicino l’interesse non solo dei ragazzi convocati, ma anche delle singole società e dei relativi tecnici. L’intento è di allargare il settore, attraverso la formazione di nuovi tecnici, nonché di sviluppare il movimento giovanile, che deve essere uno dei punti cardine del nostro impegno. L’intento prioritario è quello di fare in modo che ogni società abbia, come minimo, almeno due ragazzini che si appassionino al tennistavolo e, allo stesso tempo, di incentivare le associazioni sportive, che non ne dispongano ancora, a creare un vivaio».
Entra più nel nel merito del raduno Raffele Iacono, indicato dal Consiglio Regionale come referente tecnico regionale: «Di mattina, oltre all’attività motoria e al riscaldamento di rito, abbiamo effettuato semplici schemi, mentre nel pomeriggio ci siamo soffermati maggiormente sulla parte tecnica e dunque sul servizio, sulle palle tagliate e su qualche schema di gioco più complesso. La presenza di uno stage così numeroso di atleti e tecnici sta a significare che si vuole partire con il piede giusto. Ritengo che abbiamo lavorato bene, visto che sei tecnici sono stati impegnati con quindici ragazzi. Ho riscontrato atleti molto motivati e con molta voglia di far bene. Ci sono buone potenzialità che, naturalmente, vanno coltivate. È fondamentale avere una sinergia con le società, confrontandosi con i loro tecnici, per uno scambio di idee, e seguire dei programmi comuni di allenamento, tendenti a migliorare la tecnica dei ragazzi. Ci impegneremo a visitare le società che si occupano di settore giovanile e penso che questo sia fondamentale per un ulteriore salto di qualità».
Ha collaborato Mario Lo Presti/addetto stampa FITeT Sicilia