L'Ufficio Scolastico Regionale Abruzzo, in collaborazione con i Comitati Regionali delle Federazioni di Tennistavolo, Danza Sportiva, Rugby e Baseball, organizza nei mesi di gennaio e febbraio dei corsi di formazione rivolti ai docenti di Educazione Fisica e di Sostegno dell'Area Motoria degli Istituti di I e II grado della Regione.

Ieri al Polo Liceale Mattioli di via San Rocco a Vasto, il tecnico federale Federico Baciocchi ha tenuto un corso di tennistavolo, che ha visto la partecipazione di 36 insegnanti (le foto sono di Giuseppe Di Carlo). Si è svolta una prima parte teorica, con una panoramica sui fondamentali della disciplina, e una seconda pratica, con esercizi al tavolo. L'obiettivo della giornata è stata di fornire agli insegnanti gli strumenti possibili per far praticare questa disciplina in maniera soddisfacente ai loro allievi e studenti. La maggior parte dei docenti saranno impegnati, assieme ai loro ragazzi, ai Campionati Studenteschi. Erano presenti anche Antonello Passacantando, direttore dell'Ufficio Sport dell'Ufficio Scolastico Regionale Abruzzo, e Stefano Comparelli, presidente del Comitato Regionale FITeT Abruzzo, che hanno espresso la loro soddisfazione.

«Come coordinatore di educazione fisica - ha spiegato il direttore Passacantando - sono molto fiero di questa giornata. Credo molto nel tennistavolo per il suo aspetto didattico a livello scolastico e ringrazio personalmente il Comitato Regionale FITeT Abruzzo, con il presidente Comparelli, e anche la Federazione nazionale, con il presidente Renato Di Napoli, che ci hanno permesso di portare avanti questa iniziativa. Siamo felici, perché quest'anno, dopo molti anni, il tennistavolo tornerà ufficialmente nel mondo scolastico con due finali nazionali, una riguardante il secondo grado e l'altra il primo. Vogliamo promuovere questa disciplina, che ha una validità come strumento di socializzazione, oltreché naturalmente sotto l'aspetto agonistico, e continueremo a sostenerla».

Per il presidente Comparelli «come Comitato Regionale, con possiamo che essere soddisfatti di questa sinergia, che da qualche anno si è creata fra il nostro Comitato, la Federazione e l'Ufficio Scolastico Regionale e che ha portato a due corsi per insegnanti di Educazione Motoria. Anche una volta la partecipazione è stata numerosa. Crediamo che il mondo della scuola possa offrire un'utenza privilegiata per la nostra disciplina. Continueremo, dunque, su questa linea come Comitato Regionale e siamo certi che all'interno della scuola possiamo trovare i motori del futuro del tennistavolo».