La Marcozzi Cagliari ha festeggiato al PalaTennistavolo di via Crespellani i suoi primi 50 anni di attività. Circa 250 persone hanno affollato l'impianto e fra loro c'erano gli atleti, i tecnici e i dirigenti protagonisti dei moltissimi successi conquistati dal club sardo.

Era presente anche il presidente federale Renato Di Napoli, che ha ringraziato la società per l'impegno e la serietà profusi in questo lungo periodo al servizio del tennistavolo e le ha riconosciuto i grandi meriti dimostrati nella crescita dei giovani talenti.

Hanno portato il loro saluto il presidente del Comitato Regionale FITeT Sardegna Simone Carrucciu, il presidente Bruno Perra e la vicepresidente Stefania Soro del Coni Sardegna e, sul fronte istituzionale, la vicepresidente della Giunta Regionale Alessandra Zedda.

Fra coloro che hanno reso grande la Marcozzi non hanno voluto mancare, fra gli altri, Massimo Costantini, Yang Min, Walter De Giorgi, Massimiliano Mondello e Sergej Ilyukhyn, arrivato appositamente da Mosca con la famiglia.

Ha preso per primo la parola il presidente marcozziano Raffaele Curcio, prima di passarla all'altro socio fondatore Mario Gabba. Il primo presidente Mariano Cavagnino era rappresentato da sei dei suoi nove figli. Sono stati ricordati i molti risultati di spicco ottenuti, dai quattro scudetti (1990, 1992, 2000 e 2001) alla semifinale di ETTU Cup e ai numerosissimi titoli vinti ai Campionati Italiani Giovanili, grazie alle capacità del tecnico Fabio Ferrero, prima da Walter De Giorgi e Massimo Logozzo e poi da Giampiero Melis e Mauro Locci e da Stefano Curcio, Mattia Contu e Massimo Ferrero, per arrivare a Carlo Rossi, John Michael Oyebode, Marco Poma ed Edoardo Loi. Ora tutti fanno parte del libro "50! Marcozzi", che ripercorre questi 50 anni di storia.

La festa è stata, insomma, una bella occasione per celebrare ciò che è stato, ma anche per confermare l'intenzione di far sì che la Marcozzi rimanga una delle realtà di spicco del panorama nazionale.