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Premiazione atleta femminile più giovaneDue settimane e mezzo di partite sui tavolo dei nove Municipi e oggi il gran finale. Il torneo "Milano città aperta al ping pong" ha vissuto il suo epilogo in piazza Dergano, alla presenza di un centinaio di spettatori, con la disputa delle nove gare conclusive, che hanno designato i vincitori di tutte le categorie.

Si sono imposti Matteo Peluccelli (2010-2011), Jacopo Palladini (2006-2009), Alessandro Scollo (1990-2005), Gabriele Storsillo (1970-1989), Sergio Stanghi (1950-1969), Aurora Delfino (Femminile bambine), Sara Volorio (Femminile adulte), Francesco Lazzarato (Tesserati maschile) ed Enrica Rondena (Tesserate femminile).

Premiazione atleta più anzianoLa manifestazione è nata da un’idea della società TT Aquile Azzurre, animata da Pierluigi Offredi e impegnata nella promozione del ping pong in città, con la collaborazione del Comune di Milano.

Nel capoluogo lombardo il ping pong è sceso in piazza, nel rispetto dei distanziamento sociale, dimostrando che i tavoli, presenti nelle zone di Giardino Bazlen (Corso di porta Romana C.T.S.), piazza Spoleto, piazzale Rimembranze di Lambrate, piazza Angilberto, Parco Ravizza, via Don Primo Mazzolari, piazza Segesta e piazza Dergano, stimolano la socialità, la pratica sportiva diffusa, l’integrazione e la solidarietà.

Premiazione atleta paralimpico Alberto Ramundo«I milanesi - commenta l'organizzatore Pier Offredi - hanno colto al volo l'opportunità per riprendersi la città dopo il lockdown, scoprendo uno sport popolare come il nostro. Nelle varie zone sono nati spontaneamente gruppi whatsapp, per ritrovarsi sui tavoli dopo il torneo. Il Municipio 9 ha già organizzato un torneo di quartiere, che si svolgerà nel mese di settembre. Gli assessori comunali a Urbanistica, Verde e Agricoltura, Pierfrancesco Maran, e a Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data, Lorenzo Lipparini, hanno annunciato la realizzazione di altri tavoli nelle piazze. L'atmosfera è stata quella di una festa in allegria, con giocatori di tutte le età e le fasce sociali. Un vero trionfo dell'integrazione. Quel che è certo è che riproporremo l'evento, il Comune ci tiene molto. In questa occasione abbiamo potuto ammettere 400 iscritti Assessori Maran e Lipparinie 500 sono rimasti in lista d'attesa. Considerato il successo riscosso, la prossima volta contiamo di aumentare i partecipanti. COVID-19 permettendo,  potremmo magari evitare le fasce orarie».

Al termine gli assessori Maran e Lipparini hanno premiato i primi classificati con le ambite magliette di "Milano città aperta al ping pong" e i finalisti con i cappellini e le mascherine dell'evento. Ci sono stati anche riconoscimenti speciali per l'atleta più anziano Italo Bolther (classe 1932), i più giovani Alice Stasi (classe 2010) e Gaele Guenzi (classe 2013) e il campione paralimpico Alberto Ramundo.

Poi l'arrivederci a tutti alla prossima edizione.