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Incontro sul web con le società di Bolzano e Trento 18 giugno 2020La tappa del Giro d'Italia in videoconferenza di ieri sera ha coinvolto le società e le associazioni delle province di Bolzano e Trento.

Il presidente altoatesino Ardelio Michielli, coadiuvato dalla vicepresidente Gabriella Filippi, ha guidato i dirigenti di Eppan TT Raiffeisen, Sudtiroler Sportverein Amateursportverein, TT Club Alto Adige, Amateursportclub Neugries, TT Sarnthein Raiffeisen e ASC Passeier, e il collega trentino Luca Aldrighetti, affiancato dai consiglieri Maxim Moiseev, Enrico Panizza, Cristina Lorenzin e Davide Capsoni, ha coordinato i responsabili di TT Lavis, Polisportiva Besenello, GS Bolghera, Circolo TT Cles, US Castelnuovo, Oratorio Perginese, San Giuseppe Rovereto e Us Villazzano.

Pronti a dare chiarimenti e ad ascoltare proposte, utili a orientare le prossime decisioni del Consiglio Federale, erano il presidente Renato Di Napoli, il segretario generale Giuseppe Marino, il vicepresidente vicario Carlo Borella e il direttore tecnico Matteo Quarantelli.

I presidenti Aldrighetti e Michielli hanno ringraziato il Consiglio Federale per la possibilità offerta dall'incontro e hanno espresso il loro apprezzamento per i provvedimenti adottati a favore delle società.

Il presidente Di Napoli, cui è stato chiesto di inquadrare questo complesso momento, ha esordito ricordando che l'Italia sta uscendo con cautela da tre mesi di veri stravolgimenti sociali, umani, economici, che hanno generato indubbie occasioni di riflessione. L'emergenza pandemica ha creato infatti gravi difficoltà a tutti i comparti del nostro Paese, sport compreso e anche il mondo del tennistavolo ha sopportato rilevanti conseguenze.

In quest’ottica, il Consiglio Federale si è interrogato sulle strade da seguire per lenire le difficoltà economiche delle Società e ha messo in moto una manovra articolata, destinata a non lasciare indietro nessuno.

Il presidente ha poi spiegato che la Federazione ha emesso diversi protocolli successivi per regolamentare la ripresa dell'attività di allenamento prevista dai decreti governativi e tutelare la salute dei praticanti e di tutti gli operatori. In vista di una riduzione delle limitazioni, in programma a partire dal 25 giugno, prossimamente sarà messa a disposizione delle associazioni una versione aggiornata del documento.

Inoltre ha ricordato l’intervento del Comitato Italiano Paralimpico, che ha stanziato 5 milioni di euro per le società che abbiano effettuato attività agonistica paralimpica nel corso del 2019. Le associazioni pongistiche che riceveranno i contributi saranno oltre 80.

Di Napoli ha poi fatto riferimento all'inizio dell'attività di formazione, che è coinciso con il seminario online del 15 giugno, che era riservato ai dirigenti e ha riscosso un notevole successo.

Domenica toccherà a un aggiornamento dedicato agli arbitri, cui seguiranno numerosi altri eventi, corsi e seminari tematici, rivolti, in particolare, ai tecnici, che si svolgeranno durante tutto il periodo estivo.

Il presidente ha sottolineato che in questo momento una preoccupazione piuttosto generalizzata riguarda la disponibilità delle palestre scolastiche, che condiziona tutte le discipline indoor.

Una soluzione sarà trovata e dovrà partire da un'intesa a livello governativo. Per questo motivo il numero uno della FITeT, assieme a parecchi altri presidenti federali, ha chiesto un impegno diretto ai Ministri dei Dicasteri di Sport, Scuola e Salute.

A tal proposito è stata anche inviata una lettera all'Associazione Nazionali Comuni Italiani, all'Unione Province d'Italia e all'organo di rappresentanza dei dirigenti scolastici, sollecitando l'avvio di un tavolo di concertazione dedicato.

A seguire questo primo corposo intervento, al vicepresidente vicario Borella è toccato esaminare l'attività agonistica, partendo dal cronoprogramma che sarà ufficializzato dal Consiglio Federale del 26 giugno. Come già comunicato, l'affiliazione delle società scatterà il 1° luglio e successivamente verrà consentito di effettuare una pre-iscrizione ai campionati, che sarà seguita dall'iscrizione definitiva.

L'attività a squadre al momento ha alcune incognite, relative, ad esempio, alle aggregazioni di persone in palestre non sufficientemente spaziose. È comunque intenzione della Federazione, per quanto riguarda i campionati femminili, che le serie A2 e B continuino a essere disputate secondo la formula dei concentramenti.

Borella ha spiegato che una priorità sarà certamente la riduzione delle spese sostenute dalle società e in quest'ottica la composizione dei gironi sarà sottoposta a un'attenzione particolare. Se si verificassero maggiori costi a carico di alcune associazioni, sarebbero compensate da un incremento dei rimborsi per le trasferte onerose.

Essendo molto sentito il problema dei campi di gara, sarà permesso di giocare le partite casalinghe, per i campionati nazionali, anche nelle province confinanti con la propria Regione, e per quelli regionali, in tutto il territorio della Regione.

Sarà anche ampliato il periodo temporale del fine settimana, durante il quale si potranno disputare le partite casalinghe relative a campionati differenti, anticipando l'inizio al sabato mattina e estendendo l'attività fino alla domenica pomeriggio.

Nei campionati regionali saranno ammessi i turni infrasettimanali, che in alcune Regioni già esistono.

Si cercherà di affiancare alle gare tricolori individuali giovanili, suddivise, come sempre, per settore, un torneo che faccia riferimento all'anno di nascita e consenta così agli atleti di recuperare l'opportunità di partecipazione persa in questa stagione.

Il direttore tecnico Quarantelli ha illustrato l'iniziativa delle Scuole di Tennistavolo, che ha concluso la fase di accreditamento, con un'adesione di 176 società di tutte le Regioni. Comincerà ora la parte di lavoro nella quale sarà costruito il progetto di ogni Scuola, che valorizzerà il retroterra che ciascuna delle associazioni ha già sviluppato in questi anni.

Ogni proposta dovrà assumere una dimensione di specificità, nella quale potrà essere privilegiato l'agonismo o una pratica più rivolta al divertimento, con target che potranno variare dai giovani, agli adulti e ai veterani.

Le Scuole avranno l'obiettivo di garantire un maggiore sviluppo al movimento pongistico: da questo punto di vista, il Consiglio Federale le ha immaginate come delle future “piccole aziende”, che puntino a una crescita e a una professionalizzazione della loro attività.

Importante veicolo di comunicazione e di promozione sarà costituito da un portale, sul quale i vari progetti saranno presentati e che fungerà anche da motore di ricerca per una loro agevole identificazione sul territorio da parte di potenziali utenti che fossero interessati a mettersi in contatto.

Parallelamente partirà un programma di appuntamenti di formazione su una piattaforma online, che inizierà la prossima settimana e proporrà approfondimenti frequenti. Ci sarà anche la trasmissione "live" sul canale YouTube o sulla pagina Facebook federali.

Il segretario generale Marino è entrato nel merito della polizza assicurativa stipulata dalla Federazione, per andare incontro alle esigenze dei presidenti delle società sportive. Riguarda la tutela legale e copre le spese sostenute in occasione di contenziosi di natura sia civile sia penale, non soltanto con riferimento al rischio COVID-19, ma anche legato ai rapporti con i collaboratori o i fornitori. L'informativa di dettaglio sarà inviata a tutte le associazioni e sul sito federale sarà pubblicata la documentazione con tutti gli allegati.

Marino si è soffermato sulla funzione del responsabile Covid, segnalando che il suo ruolo può essere svolto anche da più persone e suggerendo di conferire l'incarico attraverso una comunicazione scritta.

Si è avviato un interessante e serrato dibattito che ha riguardato l'attività agonistica, le iniziative rivolte ai più giovani praticanti, che potrebbero ricevere un impulso dalla ripartenza dei centri estivi, e l'applicazione dei protocolli. In riferimento all’attività negli impianti il segretario generale ha poi risposto anche a domande relative all'utilizzo degli spogliatoi e delle docce.

A conclusione dell'incontro il presidente Di Napoli ha ringraziato i dirigenti per la loro presenza e per l'attenta partecipazione.

I presidenti provinciali Aldrighetti e Michielli hanno espresso il loro gradimento, perché occasioni del genere consentono alle associazioni e alle società di confrontarsi e sentirsi direttamente coinvolte.