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Stage giovanile Abruzzo 21 dicembre 2019Nella palestra della Scuola G. Pascoli di Silvi Marina si è tenuto lo stage di fine anno del settore giovanile organizzato dal Comitato Regionale Abruzzo della FITeT. Una parte degli atleti più promettenti delle categorie Giovanissimi, Ragazzi e Allievi si è riunita sotto la direzione del tecnico Paolo Caserta, che, coadiuvato dal collega Alessandro De Vecchis e con la supervisione del tecnico nazionale Levon Zakaryan, ha effettuato un allenamento mirato alla correzione del gesto tecnico, ma anche del movimento corporeo, in particolare alla cura dei passi laterali e al mantenimento dell’equilibrio generale.

Hanno partecipato atleti dello Sporting Club de L’Aquila e dell’Antoniana Pescara, storiche società abruzzesi,  ma anche di due associazioni di più recente costituzione, il San Nicolò 2007 e l’ASD Tennistavolo Vasto. Le attività sono state suddivise in 30 minuti di attività motoria, circa due ore al tavolo, con un lavoro sulla tecnica di base, e una parte finale di partite. I pongisti convocati sono stati, oltre ai componenti della squadra che disputerà il Trofeo Transalpino, coloro che hanno ottenuto i migliori risultati nell’ultimo torneo regionale giovanile.

Nel confronto durante la giornata fra il tecnico federale e i referenti regionali, ci si è trovati d’accordo sul lavoro che si sta iniziando a fare in Regione, convenendo che sia necessario migliorare la parte atletica dei ragazzi coinvolti e dare più intensità alle sedute. Si è anche sottolineata l’importanza di un lavoro che segua una linea comune nelle società e in tutte le manifestazioni regionali, così da poter dare continuità all’attività e da verificare la crescita anche attraverso una visione condivisa di divulgazione della disciplina.

Il presidente del Comitato Regionale Stefano Comparelli e il tecnico Zakaryan anno avuto un proficuo scambio di idee sulla gestione delle giornate dedicate agli atleti giovanili e sulla sempre più importante fase di promozione dello sport. Si è concordato sulla necessità di svolgere nelle società il lavoro di cui ognuna abbia bisogno, fornendo i mezzi e l’organizzazione. Ci si è lasciati con la promessa di proseguire questo tipo d’impegno, offrendo la reciproca massima disponibilità.