A conclusione della stagione agonistica e del “Progetto Italia” 2018-19, si è svolto a Messina, nella palestra di Villa Dante, uno stage di due giorni, per premiare le migliori realtà giovanili delle società siciliane. L’iniziativa stata portata avanti dal presidente del Top Spin, Giorgio Quartuccio e prontamente recepita dal Comitato Regionale, che l’ha abbracciata e fatta propria con entusiasmo. La novità è stata rappresentata dagli sparring d’eccezione, visto che i pezzi pregiati del raduno sono stati Marco Rech Daldosso, Jordy Piccolin, Antonino Amato e Damiano Seretti, gli atleti che hanno conquistato lo scudetto, che, assieme a Giuseppe Quartuccio, sono stati sempre prodighi di consigli verso i più giovani atleti, regalando loro preziosi suggerimenti per migliorare il loro bagaglio tecnico. Al raduno, suddivisi nell’arco delle due giornate, hanno preso parte:

Alessandro  e Federica  Amato, Daniele D’Amico (ASD Albatros);

Giulia Bonasera, Roberta Bongiovanni, Riccardo Dipietro, Nicola Mangione, Martina Tirrito (APD Eos Enna);

Federico Campanella, Tiziano Arcifa, Davide Lena, Beatrice e Federico Calvagno (ASD Il Circolo Etneo);

Nicoletta Criscione (ASD T.T. Vittoria Resurrezione);

Simone Zigarelli (ASD T.T. Caltanissetta);

Andrea Giannino, Giovanni Vaccarino, Nahuel Dal Forno, Mariano Goffredo Trifiro’, Andrea Larinà (T.T. Top Spin Messina ASD);

Nicolò Catania, Simone Dell’Aquia, Nicolò Santandrea, Matteo Figura, Mattia Catania, Miriam Averna (ASD T.T. Vigaro Siracusa);

Laura Catanese, Matilde Venuto, Simone e Alessio Melluso, Manuel Brigandi’, Francesco Scavino (ASD Astra);

Claudio Casa’, Angelo Di Lisi, Pietro Violante (ASD T.T. Himera “G. Randazzo”);

Gabriele Trupiano (ASD Pongistica Messina);

Lorenzo Lo Verso (ASD Sportenjoy);

Davide Sironi (ASD T.T. Vittoria).

Positivo il bilancio del coordinatore dello stage, Wang Hong Liang, con cui hanno collaborato il primo giorno Simone Zaccone, Giuseppe Amato e Massimo Dipietro e il secondo Yuliya Markova, Elena Rozanova e Luana Billeri ha espresso soddisfazione per l’andamento del raduno:«Sono stati due giorni di lavoro intenso: tre ore di mattina e due ore e trenta minuti nel pomeriggio. Rech, Piccolin, Amato e Seretti hanno dimostrato molta umiltà e, soprattutto, pazienza, mettendo la loro già ottima esperienza al servizio dei più giovani. Sono contento perché il raduno è stato veramente produttivo”.

C'è sodisfazione anche nelle parole del presidente Quartuccio:«Quando ho accennato l'idea ai ragazzi, tutti hanno accettato con grande piacere, dimostrando, ancora una volta, di essere legati alla città, alla società e a tutto l’ambiente. Fra i giovani atleti partecipanti è serpeggiato un entusiasmo a dir poco contagioso. Sono state due giornate di festa e alla fine nessuno voleva smettere di giocare e di sfidare i campioni, anche in partitelle, con il dovuto vantaggio. È una iniziativa che, dato il successo, non credo rimarrà isolata. Sono convinto che le società debbano necessariamente curare il vivaio: è l’unica strada da seguire. Noi cercheremo, oltre a raggiungere i massimi obiettivi, di dedicarci con ancora maggiore interesse al settore giovanile. Lo dimostra il fatto che ha partecipato al raduno anche Danilo Faso (8 anni) che, già dalla prossima stagione, farà parte della nostra società. L’ottica da seguire è di cominciare dai più piccoli, per creare gli atleti del futuro».

A conclusione è stata effettuata, da parte del vicepresidente regionale Franco Basile, la premiazione delle società che hanno primeggiato nella finale regionale del Ping Pong Kids.

Questa la classifica:

1^a) Vigaro Siracusa;

2^a) Astra Valdina;

3^a) Himera G. Randazzo