Più di due ore di incontro e di confronto con il presidente nazionale della FITeT Renato Di Napoli. Presidenti, dirigenti e tecnici delle società venete hanno partecipato alla serata con i vertici della Federazione, che si è svolta nella sede del Comitato Regionale Veneto, allo Stadio Euganeo di Padova.

Oltre a Di Napoli era presente il direttore tecnico dell'attività femminile e giovanile della FITeT, Matteo Quarantelli. A fare gli onori di casa sono stati il presidente del Comitato Giampietro Corso e l’intero consiglio direttivo regionale.

"Andare oltre" è lo slogan e il motto con cui il presidente Di Napoli si è presentato ai dirigenti veneti, tracciando una road map, per promuovere lo sviluppo delle associazioni e società sportive, attese a una sfida sempre più complessa per potersi collocare efficacemente nel confronto con gli altri sport. L’innovazione deve essere l’espressione caratterizzante dell'azione dei dirigenti, sempre più alle prese con una dimensione della pratica assai più articolata e variabile, in cui la dimensione competitiva non è esclusiva.

I progetti dedicati alla promozione della pratica possono essere occasione rilevante per cambiare atteggiamento e acquistare una nuova disponibilità verso una pratica del tennistavolo accessibile a tutti. Un mezzo, quindi, che può essere mutuato anche per promuovere proseliti in altre fasce della popolazione.

Una particolare attenzione alla formazione e all’aggiornamento è stata unanimemente condivisa. Il graduale, ma deciso, passaggio a una più chiara organizzazione delle società richiede siano definiti ruoli, competenze e responsabilità, che non possono essere improvvisati e devono piuttosto essere oggetto di studio ed approfondimento.

Nel corso dell'incontro sono stati numerosi  gli interventi e le domande poste a Di Napoli e a Quarantelli, che hanno ascoltato e soddisfatto le curiosità degli interlocutori.