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Giada Rossi in azioneAlla sua prima esperienza paralimpica, Giada Rossi (nella foto), la più giovane con i suoi 22 anni nella classe 1-2, ha raggiunto una semifinale che sa di sogno realizzato, battendo, al termine di una match durissimo, per 3-2 la polacca Dorota Buclaw. Risultato clamoroso per lei, che domani alle ore 16 italiane affronterà la coreana Seo Su-Yeon, capofila della classifica internazionale, che ha superato per 3-0 (11-5, 11-8, 11-3) l’irlandese Rena McCarron Rooney.

Nulla da fare per Clara Podda, che ha fatto veramente il massimo per arginare la forza della cinese Liu Jing, campionessa uscente. Quest’ultima si è affermata per 3-0 e domani sarà opposta alla thailandese Chilchitparyak Bootwansirina, che ha prevalso per 3-1 (11-9, 11-3, 11-13, 11-7) sulla francese Isabelle Lafaye.

Entrando in cronaca, la Rossi si è portata sul 3-1, poi ha dominato l’equilibrio (7-7). La più esperta polacca ha operato il break nel momento decisivo, salendo a tre set-point (10-7) e capitalizzando il secondo (11-8).

Giada è rientrata in campo determinata a cambiare marcia e c’è riuscita con un inizio veemente (4-0). La Buclaw ha recuperato da 6-1 a 6-3, ma dal 7-4 la friulana non ha più avuto problemi (11-5).

Nella terza frazione l’atleta dell’Est è tornata competitiva e dal 3-3 è sempre stata avanti. L’azzurra ha dovuto inseguire e sull’8-10 ha annullato all’avversaria il primo set-point e si arresa al secondo.

Il quarto parziale, come già il secondo, ha visto una Rossi padrona e capace sul 4-3 di andare via e non avere più tentennamenti (11-5). Verdetto dunque al quinto set, in cui le due contendenti si sono alternate al comando, come due cicliste in fuga in attesa dello sprint. Sul 5-5 Giada ha ripreso la testa e operato uno scatto poderoso (10-5), andando a tagliare il traguardo a mani alzate (11-7).

La Podda ha tenuto botta in modo encomiabile alla bicampionessa paralimpica e mondiale e nel primo set ha rimontato da 2-4 a 5-5. Solo sull’8-7 la cinese non ha più trovato ostacoli (11-7).

Anche nel secondo parziale l’ottima Clara ha avuto una reazione molto efficace, riuscendo a impattare la situazione sull’8-8, e a quel punto la Liu ha chiuso i conti (11-8).

Il terzo set è stato l’unico in cui non ci sia stata lotta, perché il 6-1 di partenza per l’asiatica ha tolto subito ogni speranza alla romana, battuta per 11-4. Il suo torneo è stato comunque da incorniciare e non è superfluo ricordare che la veterana azzurra, alla sua sesta Paralimpiade, abbia subìto le due sconfitte contro le prime due giocatrici del mondo.