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aaaahhklFinalmente un po’ di relax per il DT paralimpico Alessandro Arcigli che ha preparato e guidato come sempre insieme a Donato Gallo le nostre nazionali di settore al Lignano Master. Gli abbiamo chiesto di tracciare un breve bilancio dell’ennesima edizione di successo della manifestazione commentando soprattutto le prestazioni tecniche dei suoi atlet come sempre protagonisti a livello mondiale.

“A Lignano si è concluso nel migliore dei modi il torneo internazionale paralimpico che oserei definire un Campionato mondiale senza la Cina. Le 3 medaglie conquistate, quella a squadre dalla coppia Falco e Borgato e quelle nel singolare da Michela Brunelli e Clara Podda hanno nobilitato un torneo che ha avuto anche altri protagonisti azzurri. Primo tra tutti citerei il giovane Francesco Lorenzini di classe 8, che in singolare ed a squadre (con il degno compagno Samuel De Chiara) ha ottenuto due sensazionali quinti posti. Buona la prova di Raimondo Alecci se non per il risultato, comunque ad un passo dal podio, senz’altro per il gioco espresso. Finalmente il siciliano riesce a mettere qualità alle sue palline ed impensierisce tutti i suoi avversari di classe 6. Buona la prova a squadre dell'affiatato team di classe 3 Santinelli-Paone, sconfitti solo dalla corazzata tedesca ai quarti di finale, e di Giada Rossi e Francesca Lazzaro in classe 1-2, che hanno entusiasmato il pubblico con una grande vittoria ai danni delle più quotate Serbe - israeliane. Una menzione anche per Peppe Vella, capace di battere il fortissimo slovacco Revuzcky,  e per Federico Crosara al rientro dolo oltre 3 anni di stop per infortunio. Discorso a parte per il neo arrivato nella famiglia paralimpica della fitet, Kalem Amin, che in classe 9 ha superato il finlandese Miettinen prima di essere sconfitto dal vice campione europeo in carica al termine di una partita tiratissima.

Lascio per ultima l'analisi delle prestazioni degli atleti medagliati. Semplicemente fantastico il torneo di Michela Brunelli,  la veronese lo conclude con 9 vittorie e solo 2 sconfitte esprimendo il miglior gioco della sua lunga e prestigiosa carriera. Complimenti a lei ed all'allenatore che sta curando la sua preparazione per conto della federazione,  Elisa Marzolla di Novara, ma ormai di casa a Verona. Anche Clara Podda sta attraversando uno strepitoso periodo di forma e la facilità con cui ha battuto la francese La Faye, sua tradizionale diretta rivale per un posto nel podio paralimpico, lo dimostra. Non posso che complimentarmi anche con Lei e con Donato Gallo, tecnico federale a Lei assegnato, e sparring delle interminabili sedute di allenamento a cui Clara si sottopone. Ultima medaglia è giunta da Borgato e Falco in classe 1. I due veneti hanno sconfitto il Brasile, vendicando la partita per il bronzo persa ai mondiali 2014, e sono stati sconfitti in semifinale al termine di una maratona di 3 ore e mezza. Tecnicamente sono sulla strada giusta, ma devono assolutamente incrementare la quantità di lavoro quotidiano per uniformarsi ai loro competitor stranieri,  veri e propri atleti professionisti. Prima di ultimare questa lunga dissertazione,  una parola sul team spirit che caratterizza questo gruppo e che è il vero valore aggiunto della nazionale paralimpica. Atleti, tecnici, assistenti sono stati anche a Lignano un corpo unico e, insieme, nessun traguardo sarà precluso. Tutto ciò grazie, anche, al tangibile supporto federale. La federazione,  con il suo presidente in prima linea, si è battuta a fianco dei nostri atleti e continua a sostenerli con concrete azioni tendenti al miglioramento tecnico dell'intero movimento pongistico paralimpico.”

Nella foto Arcigli con alle spalle Santinelli mentre segue un incontro