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IWAS immaginePubblichiamo volentieri il contributo del Direttore Tecnico della nostra Nazionale Paralimpica Alessandro Arcigli:

Il campionato del mondo di Tennistatovolo Paralimpico riservato agli atleti Under 23, e svoltosi a Stoke Mandeville in Inghilterra, si chiude con altre due medaglie, una d'argento e una di bronzo, che si uniscono a l'oro ed il bronzo conquistati nelle gare di singolo da Lorenzo Cordua e Francesco Lorenzini. Sono loro la rivelazione del torneo.

Nella mattinata della giornata coclusiva la squadra italiana di classe 6-10 annichilisce i canadesi Christie e Caron con un secco 3-0 nel quarto di finale. Con il medesimo punteggio dominano la Danimarca in semifinale e nonostante la consapevolezza di dover giocare una finale a senso unico - vista la forza degli avversari - riescono comunque a combattere fino alla fine, vincendo il primo singolare (Cordua sul ceco Pulpan) e portando gli avversari sul nove pari al quarto set del doppio.

Se i due pongisti azzurri erano in qualche modo chiamati a confermare quanto di buono fatto nei giorni scorsi, la medaglia di bronzo in classe 1-5 vinta da Federico Falco in coppia con Giada Rossi è sicuramente inaspettata. Un felice epilogo per i due giovanissimi considerando che sono rispettivamente classe 1 e 3, e si sono dovuti confrontare per tutto il torneo con atleti di classi superiori. Grande soddisfazione nell'ambiente azzurro che ora attende di festeggiarli in occasione del prossimo raduno di Lignano Sabbiadoro, dal 24 al 31 agosto.

I quattro ragazzi, oggi protagonisti, sono gli stessi che qualche anno fa la Federazione Italiana Tennistavolo, su precisa indicazione del Presidente Sciannimanico, decise di integrare nella rosa della Nazionale Assoluta. Erano alle prime armi, alcuni da poco usciti dalle unità spinali, altri esordienti in campionati Fitet, che di fatto il “ping pong” lo giocavano più per divertimento che a livello agonistico. Far emergere i giovani dovrebbe essere un dovere di tutte le federazioni sportive ma guardando in faccia la realtà, sappiamo che, nello sport, i risultati di oggi contano sempre più di quelli di domani. La necessità di portare atleti competitivi alle grandi manifestazioni dell'anno in corso difficilmente coesiste con i principi di valorizzazione del vivaio succitati. Questa volta, però, una scelta diversa e coraggiosa ripaga la Fitet e tutto il Movimento Paralimpico Italiano. L'Italia chiude al secondo posto nel medagliere del Tennistavolo agli IWAS World Junior Games e dei nostri giovani sentiremo parlare ancora tanto in futuro.

Doverosa, infine, una citazione per il tecnico Donato Gallo che ha condotto con la consueta professionalità e competenza i quattro giovanissimi atleti e che si prepara ad affiancare il Direttore Tecnico paralimpico Alessandro Arcigli nella prossima trasferta in Cina dove, dal 9 al 15 Settembre si disputeranno i Campionati Mondiali Assoluti.