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10364059 10204068660339053 6732103124554077260 n-610x400Alla fine di due intense settimane trascorse tra Lasko e Bratislava, è rientrata in Italia la Nazionale Paralimpica accompagnata dai tecnici Alessandro Arcigli e Donato Gallo.

La trasferta in Slovacchia si conclude con altre due medaglie, dopo le cinque conquistate nello Slovenian Open.Sulle rive di un Danubio in piena dopo le devastanti inondazioni che hanno colpito l'est europeo, il sesto impegno annuale dell'ITTF PTT conferma l'ottimo stato di forma della squadra azzurra, in un torneo particolarmente difficile e caratterizzato dall'arrivo della corazzata cinese che dimostra ancora una volta il proprio strapotere in tutte le categorie paralimpiche. Se in città travolgenti raffiche di vento rendono impercorribili le strade, all'interno del suggestivo Slovnaft Arena (stadio del ghiaccio della città di Bratislava da 10000 spettatori) i pongisti asiatici si abbattono come un ciclone sugli avversari. A farne le spese anche i nostri atleti, tuttavia penalizzati da un'incredibile successione di sfortunate partite finite 11-9 al quinto set, tutte nel match determinante per accedere al turno successivo. Nella fase a gironi, è successo a Clara Podda con la brasiliana Azavedo in classe 2; a Michela Brunelli con l'austrica Mader e Federica Cudia sia con la turca Altintas che con la britannica Campbell in classe 3 femminile; tra gli uomini a Daniel Paone e Marco Santinelli, fermati con identico punteggio dall'egiziano Ramadan e dallo sloveno Kancler. Stesso destino per Andrea Borgato, eliminato ai quarti dal Campione Europeo Robert Davies, anche lui (per due punti) nel quinto e decisivo set. Nelle altre gare di singolare prestazione sottotono di Raimondo Alecci in classe 6 che - complicando il suo cammino con una sconfitta inaspettata nel girone - è stato eliminato ai quarti dal britannico Wetherill. Non superano la fase a gironi - in gruppi dove il passaggio del turno si presentava sulla carta molto complicato - anche Samuel De Chiara in classe 8, Francesca Lazzaro in classe 1-2 e Gimmy Mestriner in classe 3.

E' però nella gara a squadre che l'Italia riesce a dare il meglio portando a casa due meritate medaglie d'argento. Ad un passo dall'oro arriva Borgato in coppia con il francese Ducay. I due si arrendono solo agli inglesi Paul e Robert Davies dopo quattro ore di una interminabile ed emozionante partita in cui sprecano più volte il possibile match point. Sconfitta più netta, invece, per Podda, Brunelli e Cudia contro le fortissime cinesi Liu Jing e Li Qian. Ma le azzurre raggiungono la finale al termine di una considerevole serie di vittorie tra cui spiccano quella sul duo britannico Head/Campbell (bronzo alle Paralimpiadi di Londra) e sulla turca Altintas con la compagna americana Fontaine. Sempre la Cina ferma ai quarti di finale la coppia Paone-Santinelli in classe tre, in una partita ben giocata dai pongisti italiani che riescono ad impegnare due tra i più forti giocatori al mondo.

In conclusione, si dice soddisfatto il direttore tecnico Arcigli che, dopo Lasko, ha voluto riunire i suoi in un training camp organizzato ad hoc nei tre giorni a cavallo tra i due tornei, per arrivare alla massimo della condizione a Bratislava senza rientrare in Italia. I due tornei, infatti, hanno confermato l'ottimo livello tecnico, tattico, fisico e psicologico dell'intero gruppo della nazionale paralimpica che ora si prepara per il prossimo torneo internazionale in Romania dal 12 al 15 giugno e che guarda con immutato ottimismo all'appuntamento clou della stagione, i Campionati Mondiali di Settembre a Pechino.