Concluse le gare a squadre all'Open Internazionale di Lasko in Slovenia. Due le medaglie conquistate dagli azzurri che si sommano alle 3 dei singolari (Argento per Michela Brunelli in classe 3 femminile e per Andrea Borgato in classe 1 maschile e Bronzo di Clara Podda in classe 2 femminile).

In classe 3 maschile Marco Santinelli e Daniel Paone hanno conquistato la semifinale battendo la Russia nel decisivo match preliminare. Tre a zero il risultato dell'incontro, ma con parziali tutti da brivido. Nel primo incontro Daniel Paone, prima di vincere per 12 a 10,  era sotto addirittura per 10 a 6 nel quinto e deciso set, e successivamente sia Marco Santinelli che il doppio hanno dovuto sudare piu' del necessario per mettere sotto i due russi. Vinta la partita piu' importante, i due simpatici azzurri hanno avuto il piacere di incrociare i pluricampioni tedeschi soccombendo 3 a 0, ma divertendo la numerosa platea con delle giocate spettacolari.

Altro bronzo per Andrea Borgato e Federico Falco in classe 1 maschile. I due veneti hanno disputato una serie di incontri lunghissimi ed equilibrati, vinendo con l'Ungheria e la Slovacchia e peredendo con la Germania e l'Inghilterra, al momento sicuramente superiori ai nostri. Da segnalare l'ennesima vittoria di Andrea Borgato con il medagliato di Londra 2012 Paol Davis e l'importante vittoria di Federico Falco sul 2 a 2 contro lo slovacco Barbierik.

Altalenanti le prove delle donne in classe 3 con Clara Podda a disagio con atlete di classe di disabilita' superiore e Michela Brunelli vittoriosa contro entrambe le Croate (Muzinic e Drektar), ma poi sconfitta sorprendentemente dalla statunitense Fontaine.

Bella, ma sfortunata la prova di Peppe Vella in classe 2. Il siciliano nel quarto di finale contro la Francia e' riuscito a battere Vincent Boury (campione paralimpico a Pechino 2008), ma poi non ha saputo vincere, e quindi chiudere la partita, contro l'altro francese Bedos nonostante fosse 2 a 1 per lui e 10 pari nel quarto set.

Torneo senza infamia e senza gloria, infine, quello di Raimondo Alecci che in classe 7 si e' trovato opposto ad avversari troppo forti per lui.

Nel complesso soddisfatti i tecnici azzurri Arcigli e Gallo che, oltre alle 5 medaglie, hanno potuto notare come i nostri siano pienamente competitivi anche in un torneo partecipato da tutti, tranne i cinesi, migliori atleti al mondo.