Una medaglia d’oro,  una d’argento ed una di bronzo per le tre squadre azzurre impegnate a Bratislava nelle gare del Torneo Internazionale del Pro Tour fattore 40 guidate dal Direttore Tecnico Paralimpico della Fitet  Alessandro Arcigli e dal tecnico della Nazionale Paralimpica Donato Gallo.
Dopo la medaglia d’oro nel singolare di classe 1 maschile di Andrea Borgato e quella d’argento, in classe 6 maschile, di Raimondo Alecci gli azzurri hanno confermato il grande stato di forma vincendo ancora un oro nella gara a squadre di classe 6 maschile con Raimondo Alecci che, in coppia con lo Slovacco Csmey, ha superato nell’ordine la Russia per 3 a 2, gli Stati Uniti per 3 a 0 e la Svezia per 3 a 0.
Argento per Andrea Borgato e Marco Pizzurro in classe 1 maschile. I due atleti prima di essere sconfitti in finale dalla squadra mista Inghilterra/Svizzera, hanno superato  l’Argentina per 3 a 1 e poi il Brasile per 3 a 0 e l’Austria per 3 a 2.
Bronzo, invece, per Giuseppe Vella in classe 2 maschile. Il siciliano, in coppia con lo spagnolo Sastre, ha battuto la Korea 2 per 3 a 1, il Brasile per 3 a 0 e la Serbia per 3 a 1. Nulla da fare in semifinale contro la prima squadra della Korea che ha ceduto solo 1 punto e si e poi aggiudicata il torneo.
Arcigli: “Nel complesso sono soddisfatto perchè, con soli 4 atleti, abbiamo vinto ben 5 medaglie in una manifestazione del Pro Tour / fattore 40 e quindi di primissimo livello. Da segnalare alcune vittorie “storiche” come quella di Vella con il numero 1 al mondo Kim, di Alecci con il forte Esaulov e, specialmente, di Borgato con il campione Paralimpico Vevera ed il bronzo di Londra 2012 Paul Davis.
Sia Alecci che Borgato sono, a mio avviso, tra i migliori 5 atleti al mondo delle rispettive categorie e, se continueranno a lavorare con il medesimo impegno e la medesima umiltà, sono certo che agli Europei di Lignano 2013 potranno dire la loro.”
Adesso un paio di giorni di riposo e da mercoledi gli azzurri saranno, con Alecci, Vella, Brunelli, Cudia e Podda, in Germania per un torneo di livello ancora più alto di questo.