Sono iniziate a Lignano le gare paralimpiche a squadre. Nella classe 1-2 femminile doppio successo di una delle nostre squadre più accreditate, quella composta da Pamela Pezzutto e Clara Podda, rispettivamente oro e bronzo nella gare individuali concluse ieri. Oggi le due azzurra hanno battuto prima l’Irlanda 3-1 e poi  la Gran Bretagna 3-0, domani sono attese da altre due partite. Nella classe 4 maschile la squadra composta da Caci e Molitierno si è qualificata al tabellone da seconda grazie alla vittoria per 3-1 sull’Ucraina che ha compensato la sconfitta per 3-0 con la forte Corea Campione del Mondo . In classe 6 maschile Davide Scazzieri e Raimondo Alecci anche loro da secondi hanno conquistato il tabellone dopo aver perso di misura con la Russia Campione d’Europa per 3-2 ma vincendo poi contro la mista Svezia-Romania per 3-0. In classe 5 femminile Nardelli e Zorzetto hanno infilato una doppia vittoria contro la mista Israele-Polonia per 3-0 e poi sempre per 3-0 contro un’altra mista Hong Kong-Tipee . Le due azzurre domani sono attese da altre due  partite. In classe uno maschile la squadra formata da  Borgato e Pizzurro non è stata fortunata capitando in un girone impossibile. Nel primo incontro sono stati sconfitti dalla Francia vicecampione del mondo per 3-2 e poi per 3-0 dalla forte Corea alla quale hanno dato battaglia più di quanto dica il risultato. Infine nella classe 3 è stata una vera e propria epopea per il team composta da Michela Brunelli e Federica Cudia che alle 16 ha iniziato il suo incontro con la Francia, canpione d’Europa che ha battuto 3-2 con un punto decisivo della giovane Cudia protagonista di una grande prestazione che ha consentito di vincere la partita dopo tre ore di gioco. Pausa di 15 minuti e via al secondo incontro con la Croazia. Emozioni  a non finire anche in questo incontro e stavolta tocca a Michela Brunelli portare a casa il risultato realizzando il punto decisivo dopo il vantaggio acquisto dal doppio che che ci fa vincere partita e girone. L’Italia passa il turno alla grande ma quando guardiamo l’orologio ci accorgiamo che sono le 22 esatte. Le ragazze hanno giocato quasi sei ore ininterrottamente. Brave e granitiche.