Francesco Lorenzini da urlo! Il diciottenne senese stupisce tutti ai campionati europei giovanili Youth Games disputati a Brno, nella Repubblica Ceca, e conquista una medaglia d’argento che brilla come oro.

Un torneo fantastico, quello del giovane azzurro che per un niente non si è concluso addirittura in maniera trionfale, con una medaglia d’oro sfuggita per un soffio.

Per salire sul secondo gradino del podio, Lorenzini ha dovuto vincere cinque delle sei partite del girone finale all’italiana. Partite tutte molto dure e disputate una dietro l’altra. Già la prima, contro il croato Goran Bdenic è stata una battaglia. Francesco ha sofferto inizialmente il gioco dell’avversario fatto di improvvise schiacciate di dritto (con la puntinata corta) ed ha sempre dovuto rincorrere dopo aver perso il primo e il terzo set. Ma alla fine l’ha spuntata con grande carattere giocando in maniera perfetta i punti decisivi.

Una vittoria sofferta che però ha dato grande carica al giovane toscano che nella seconda partita si è trovato di fronte il ceco Ivan Sivok, altro buon giocatore solido e completo. Lorenzini è uscito vittorioso da un’altra battaglia decisa al quinto set, anche se qui ha sempre condotto riuscendo poi nel quinto a prendere subito il largo.

La terza partita, con il tedesco Jurghen Braum è stata quella che ha deciso il titolo. Lorenzini ha vinto il primo set, perso i due successivi e dominato il quarto riuscendo sempre a prendere per primo l’iniziativa con il dritto. Nel quinto il giocatore italiano ha dato l’impressione di poter far suo il match portandosi sul 5-2, ma qui c’è stata la reazione di Braum. Sul 7-4 Lorenzini non è stato aiutato dalla fortuna subendo una rete e uno spigolo, ma è stato bravo il suo avversario nel momento decisivo a rischiare di più.

Nemmeno il tempo di rifiatare che già Lorenzini è dovuto tornare in campo per il successivo incontro contro l’altro ceco Jan Rezek. E’ qui che si è decisa per l’azzurro la lotta per una medaglia. Un po’ falloso, ma molto potente con il suo top di dritto, il ceco ha iniziato alla grande dominando il primo set. Francesco ha preso subito le contromisure cercando di variare il gioco e di far muovere l’avversario, portandosi a condurre due set a uno. Rezek è tornato a martellare nel quarto, complice un leggero calo mentale dell’azzurro, ma nel quinto Francesco, ormai stanchissimo dopo quattro battaglie consecutive, ha trovato la forza di tenere punto dopo punto. Sotto 10-8 nel quinto, Lorenzini ha annullato due match point con grande coraggio andando a vincere 12-10.

Tutto in discesa, a questo punto, per il nostro giocatore il girone con due facili partite contro l’altro tedesco Georg Wholers e l’italiana Giulia Cavallito, vittima sacrificale di questi europei giovanili. Due successo per 3-0 abbastanza scontati per Lorenzini che alla fine sale sul podio con la medaglia d’argento al collo.

“Sono molto felice per questo risultato – racconta alla fine Francesco – speravo alla vigilia di far bene ma non certo di poter conquistare una medaglia. C’è anche un pizzico di rammarico per quella sconfitta con il tedesco che mi è costata l’oro, ma bisogna anche dire che potevo benissimo finire quarto se non avessi annullato quei due match point con il ceco”.

Oltre a Francesco Lorenzini, a rappresentare l'Italia ai campionati europei giovanili sono stati il veronese Federico Falco e la torinese Giulia Cavallito.