Torneo Nazionale Paralimpico di Catania 2025 2026 podio del singolare maschile di classe 2Per il quarto anno consecutivo si è disputato a Catania, al Pala Zappalà, impianto della Cittadella Universitaria, il 1° Torneo Nazionale Paralimpico della stagione. Impeccabile è risultata l’organizzazione affidata ancora una volta alla Fiamma Mico Riposto, della presidente Maria Concetta Musumeci, in collaborazione con il Comitato Regionale della FITeT.

Sono state 34 le società partecipanti, di cui 14 siciliane e 20 provenienti da altre Regioni, per un totale di 112 atleti e 154 atleti-gara. 

Il corpo arbitrale ea composto dal giudice arbitro effettivo Salvatore Palermo, dal supplente Raffaele D’Ambrogio, dal responsabile direzione gare Giovanni Zampaglione, dall’operatore al computer Walter Lo Piano e dagli arbitri di sedia Carolina Carrolo, Gabriella Baldi, Francesco Basile, Pierpaolo Liberto, Angelo Alberto Di Rosa, Davide Moschitta e Federica Faraone.

Ha arricchito la manifestazione la presenza, per il secondo anno consecutivo della campionessa paralimpica di Parigi Giada Rossi, recente vincitrice ai campionati europei di una medaglia d’oro e due d’argento.

Nella classifica per società si è confermata leader la Radiosa, seguita dallo Sport Club Etna e dalla Paralimpica Mimì Rodolico Mazara.

Giada Rossi (Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa) è stata l’assoluta protagonista nel singolare di classe 2. In finale ha superato Alessio Dragna (Radiosa) con il punteggio di 3-0 (11-7, 11-5, 11-0). Il podio è completato da Geremia Partipilo e Carlo Veri, tesserati con l’Utopia Sport.

Torneo Nazionale Paralimpico di Catania 2025 2026 podio del doppio maschile di classe 1 5Pronostico rispettato per Giuseppe Moccia Armeli, che si è imposto in classe 3. Nell’atto conclusivo ha avuto la meglio su Ivan Gaias (Marcozzi Cagliari) per 3-0 (11-7, 11-8, 11-8). Maurizio Scanu (TT Sassari) e Giovanni Pilia (Cagliari TT) sono usciti in semifinale.

In classe 4 Davide Carnevali (Tennistavolo San Polo) ha confermato il ruolo di favorito, precedendo nel girone unico Maria Paola Tolu (TT Sassari), Antonio Cinà (Germaine Lecocq), Roberta Cascio (Radiosa) e Giuseppe Averna (Pro Sport Ravanusa)

La testa di serie n. 1 Fabrizio Bove (Sport Club Etna) si è aggiudicato la gara di classe 5. In finale, nel derby societario con Carmelo Sofia, ha prevalso per 3-0 (11-6, 11-2, 14-12). Erano arrivati al penultimo atto Francesco Fosa (Germaine Lecocq) e Antonio Murgia (TT Sinnai).

Come nelle previsioni è stato Raimondo Alecci (Tennistavolo Olimpicus) si è imposto in classe 7, davanti a Massimiliano Giannola (Radiosa) e Anna Ortisi (Sport Club Etna).

Claudio Truscelli (Radiosa) ha primeggiato in classe 8 su Dario Bruno (TT Nuova Luzzi). Hanno completato il podio Santo Paladino (TT Olimpicus) e Giovanni Romano (TT Marco Polo).

In classe 9 ha Graziano Chimenti (Tennistavolo Nuova Luzzi) ha costretto alla resa Francesco Pulvirenti (Sport Club Etna) per 3-0 (11-5, 11-8, 11-6). Sul podio anche Carmelo Calabretta (L’Incontro) e Mario Federico (TT Nuova Luzzi).

Marco Saiu (TT Decimomannu) è stato il vincitore in classe 10, sconfiggendo in finale Luca Crespi (TT Olimpicus) per 3-2 (6-11, 11-6, 11-4, 9-11, 11-6). Terzi ex aequo Adriano Nicotra (Sport Club Etna) e Joseph Calì (TT Marco Polo).

Torneo Nazionale Paralimpico di Catania 2025 2026 podio del singolare maschile di classe 8La classe 11 è stata la più numerosa, con 32 iscritti e nella finale, fra le prime due teste di serie che è stato un derby della Radiosa, Marco Cacioli si è affermato per 3-0 (11-6, 11-8, 11-3) su Lorenzo Rione Fili. Terzi a pari merito Ionut Galletti (Sport Club Etna) e Massimo Greppi (Polisportiva Galaxy Reggio Calabria).

In classe 11 femminile Mirenda Marika (Tennistavolo Kind Catania) contro pronostico ha superato per 3-2 (9-11, 11-9, 11-9, 5-11, 11-9) Gessica Spampinato (Tennistavolo Albatros Zafferana Etnea). Hanno occupato il gradino più basso del podio Jessica Ingrao e Vincenza Di Girolamo (entrambe della Paralimpica Mimì Rodolico Mazara).

Giada Rossi (G:S: Paralimpico della Difesa) ha fatto suo anche il singolare femminile di classe 1-2, regolando per 3-0 (11-4, 11-2, 11-4) Laura Schilirò (Sport Club Etna).

In classe 3-5 il successo è andato a Roberta Galizia (Tennistavolo Don Bosco Varazze), che ha sconfitto per 3-2 (11-7, 8-11, 11-7, 7-11, 13-11) Maria Paola Tolu (TT Sassari). In terza posizione si sono piazzate Anna Grazia Turco (Utopia Sport) e Silvana Chirieleison (Lo Sport è Vita).

In classe 6-7 Anna Ortisi (Sport Club Etna) h imposto un triplice 11-2 ad Alessia Petrolo (Nerviano TT).

L’atleta dello Sport Club Etna Michele Di Dio ha lasciato il segno nel singolare giovanile di classe 1/5, per 3-0 (11-1, 11-4, 11-7) su Maria Chiara Barbagallo (Fiamma Mico Riposto).

Graziano Chimenti (Tennistavolo Nuova Luzzi) nel giovanile 6-10 non ha lasciato set (11-4, 11-2, 11-8) a Claudio Truscelli (Radiosa). Gli altri semifinalisti sono stati Giovanni D’Acri (TT Nuova Luzzi) e Francesco De Michele (Rangers San Rocco TT).

Torneo Nazionale Paralimpico di Catania 2025 2026 podio della classifica per societàIl giovanile di classe 11 ha sorriso ad Andrea Giacalone (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara), in semifinale su Mario Ferretti (Radiosa) e in finale per 3-1 (11-4, 9-11, 11-8, 11-6) su Andrea Ferrara (TT Kind Catania), che nel turno precedente aveva eliminato il n. 1 Stefano Alexandru Turcu (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara).

Negli esordienti di classe 1-5 Vittorio Da Mosto (Pol. Terraglio) si è imposto per 3-2 (11-4, 9-11, 11-8, 8-11, 12-10) su Sandro Lecca (TT Sinnai). Terza piazza per Matteo Casavecchia (TT Don Bosco Varazze) e Giuseppe La Rosa (Pro Sport Ravanusa).

Francesco De Michele (Rangers San Rocco TT) ha battuto per 3-0 (11-6, 11-0, 11-3) Gabriele Di Dio (Fiamma Mico Riposto) nel fra gli esordienti di classe 6-10.

Nell’omologa gara femminile Alessia Petrolo (Nerviano TT) si è messa alle spalle Anna Ortisi (Sport Club Etna) e Dalila Palillo (Fiamma Mico Riposto).

Andrea Giacalone (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) negli esordienti di classe 11 ha fermato per 3-1 Dario Roohulamin e per 3-0 Simone Cinolo, entrambi tesserati con il TT Kind Catania, che hanno chiuso rispettivamente secondo e terzo.

Alessio Dragna e Giuseppe Moccia Armeli (Radiosa), hanno ottenuto il successo nel doppio di classe 1-5, per 3-1 (11-6, 5-11, 11-4, 11-4) su Fabrizio Bove e Carmelo Sofia (Sport Club Etna). Terzi Ivan Gaias (Marcozzi) e Giovanni Pilia (Cagliari TT) e Davide Carnevali (TT San Polo) e Giovanni La Mattina (Radiosa).

Torneo Nazionale Paralimpico di Catania 2025 2026 Paolo Puglisi con lo staff arbitraleA Silvana Chirieleison (LO Sport è Vita) e Giada Rossi (G.S. Paralimpico della Difesa) non è sfuggito il doppio di classe 1-5, davanti a Maria Paola Tolu (TT Sassari) e Roberta Galizia (TT Don Bosco Varazze) e a Lucia Marchese (TT Kind Catania) e Roberta Cascio (Radiosa).

Francesco Pulvirenti e Carmelo Puglisi (Sport Club Etna) si sono aggiudicati la gara di classe 6-10, prevalendo in semifinale su Graziano Chimenti e Giovanni D’Acri (TT Nuova Luzzi) e in finale per 3-1 (11-5, 11-9, 15-17, 11-7) su Lucio Vinetti e Joseph Calì (TT Marco Polo), che avevano eliminato Raimondo Alecci e Luca Crespi (TT Olimpicus).

In classe Marco Cacioli e Lorenzo Rione Fili (Radiosa) hanno avuto la meglio per 3-0 (11-7, 11-5, 11-7) su Stefano Alexandru Turcu e Andrea Giacalone (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara). Il podio è stato completato da Simone Sebis e Umberto Sbardella (TT La Saetta) e da Ionut Galletti e Carmelo Calcagno (Sport Club Etna).

Marika Mirenda (TT Kind Catania) e Vincenza Di Girolamo (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) hanno superato per 3-1 (11-4, 11-7, 7-11, 11-4) Jessica Ingrao e Anna Abate (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara), vincendo in classe 11.

Nel misto di classe 1-5 Alessio Dragna (Radiosa) e Giada Rossi (G.S. Paralimpico della Difesa) hanno dominato per 3-0 (11-1, 11-6, 11-9) Fabrizio Bove (Sport Club Etna) e Maria Paola Tolu (TT Sassari). Sul terzo gradino del podio Giovanni La Mattina (Radiosa) e Silvana Chirieleison (Lo Sport è Vita) e Giuseppe Moccia Armeli e Roberta Cascio (Radiosa).

In classe 6-10 Luca Crespi (TT Olimpicus) e Alessia Petrolo (Nerviano TT) hanno costretto al secondo posto Paolo Puglisi e Anna Ortisi (Sport Club Etna) e al terzo Gabriele Di Dio e Dalila Palillo (Fiamma Mico Riposto).

Marco Cacioli (Radiosa) e Gessica Spampinato (TT Albatros Zafferana Etnea) hanno chiuso al comando in classe 11. Hanno messo in fila Andrea Ferrara e Marika Mirenda (TT Kind Catania) e Stefano Alexandru Turcu e Vincenza Di Girolamo, Francesco Asaro e Jessica Ingrao e Francesco Spina e Anna Abate, tutte e tre le coppie della Paralimpica Mimì Rodolico Mazara.

«È il quarto anno consecutivo - commenta il vicepresidente federale Paolo Puglisi - che in ambito nazionale la stagione dei tornei paralimpici viene inaugurata a Catania ed è una bella soddisfazione. Porto i saluti del presidente Renato Di Napoli e di tutto il Consiglio Federale che, da sempre segue con particolare attenzione il settore paralimpico, nonché del presidente regionale del CONI Enzo Falzone, impossibilitato a partecipare. È stata gradita la presenza del presidente regionale del CIP Roberto Pregadio, del funzionario regionale Giuseppe Triscari, del direttore tecnico della Nazionale Alessandro Arcigli, del referente tecnico dell’attività paralimpica Marzia Bucca, del presidente regionale della FITeT Giuseppe Gamuzza e del responsabile organizzativo dell’attività sportiva Carlo Pandolfini. La manifestazione si è svolta in un clima di grande distensione e di fair play e il successo è merito di tutti. Non solo della Fiamma Mico Riposto, ma anche del Comitato Regionale della FITeT e del responsabile tecnico organizzativo Claudio Pellegrino per il lavoro certosino svolto. Lo staff arbitrale è stato all’altezza della situazione: con competenza e spirito di sacrificio si è adoperato per fare rispettare i tempi. Devo ringraziare anche il CUS Catania che ha messo a disposizione un impianto come il Pala Zappalà, che in molti ci invidiano. Rispetto allo scorso anno è cresciuto il numero di società provenienti da fuori Regione e questo è un dato assai significativo anche per la FITeT. Un capitolo a parte spetta alla campionessa paralimpica Giada Rossi che, con la sua seconda presenza consecutiva ha arricchito la manifestazione. Giada, oltre a essere atleta di assoluto valore, è molto socievole e tutti hanno avuto il piacere di scambiare qualche parola con lei. Il livello tecnico si è alzato parecchio negli atleti sia in piedi sia in carrozzina, a dimostrazione del buon lavoro effettuato dalle società di appartenenza. Si sono inoltre presentati i  gara nuovi pongisti già preparati e questo è un ottimo segnale per tutto il movimento».

Ha collaborato Mario Lo Presti/Ufficio stampa FITeT Sicilia

Nelle foto, nell'ordine, il podio del singolare di classe 2, del doppio di classe 1-5, del singolare di classe 8, della classifica per società e il gruppo arbitrale con il vicepresidente federale Paolo Puglisi