Conclusi i Mondiali del Ping Pong Parkinson, con oltre 300 atleti da 26 nazioni
- Pubblicato: 28 Ottobre 2025
L’associazione Ping Pong Parkinson Italia O.D.V., con sede a Udine, in collaborazione con PingPongParkinson World Championship, e con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, ha organizzato il 6° Ping Pong Parkinson World Championship, che si è svolto al Bella Italia Efa Village di Lignano Sabbiadoro.
Il Campionato Mondiale riservato alle persone con malattia di Parkinson ha visto la par partecipazione di oltre 300 atleti, proveniente da 26 Paesi dei 5 continenti, per un totale di più di 1.000 presenze fra pongisti, staff e accompagnatori. Ping Pong Parkinson Italia ha collaborato con la FITeT, che ha messo a disposizione il giudice arbitro Gino Mez.
Il motore di tutto è stata l’organizzazione PingPingParkinson.org, fondata nel marzo 2017 dal compositore croato-americano Nenad Bach, che era a Lignano Sabbiadoro e ha anche intrattenuto i presenti con la sua chitarra. Nel 2010 gli è stato diagnosticato il Parkinson, che ha colpito le sue abilità di musicista. La rigidità muscolare gli impediva di eseguire le sincopi, e lo ha costretto a sospendere temporaneamente la sua carriera. Bach ha però scoperto nel tennistavolo un alleato, che ho alleviato i sintomi e gli ha permesso di recuperare la tecnica necessaria per tornare a suonare in pubblico.
II progetto si basa sul principio della neuroplasticità, ossia la capacità del cervello di sviluppare nuove connessioni e neuroni, grazie a movimenti fisici impegnativi. Diversi studi neurologici e riabilitativi hanno dimostrato che la pratica regolare del ping pong migliora funzioni motorie e cognitive nei pazienti parkinsoniani. In particolare, favorisce coordinazione, equilibrio, riflessi e concentrazione, integrandosi efficacemente con le terapie farmacologiche e riabilitative tradizionali. Inoltre, l’aspetto sociale e dinamico del gioco contribuisce al benessere psicologico e alla motivazione dei partecipanti.
Il file allegato riporta tutti i podi. L’Italia ha conquistato la medaglia di bronzo nel singolare maschile di classe 3 con Franco di Lena e l’argento nel tabellone di consolazione del doppio maschile di classe 3 con Enrico Volontè e Salvatore Marcello Vullo.

