Il torneo di Lignano Sabbiadoro nel 2026 da Future diventerà Challeger
- Pubblicato: 19 Settembre 2025
Subito dopo le Paralimpiadi di Parigi 2024, l’International Table Tennis Federation ha effettuato una revisione completa del circuito di tornei paralimpici, introducendo tre livelli di eventi e sfruttando lo slancio dei Giochi. I tornei sono su tre livelli e ci sono Future, Challenger ed Elite con distinte opportunità di competere a livelli sempre più alti.
La Federazione Italiana Tennistavolo nel 2025 ha proseguito la sua tradizione, ormai di lunga data, organizzando al Bella Italia Village di Lignano Sabbiadoro l’ITTF World Para Future Lignano e nei giorni scorsi ha ricevuto la comunicazione che il prossimo anno il torneo sarà promosso dalla categoria “Future” a “Challenger”
«Siamo orgogliosi di questa notizia - commenta il direttore tecnico paralimpico Alessandro Arcigli - perché questo "upgrade" darà merito al grande impegno organizzativo del settore paralimpico della FITeT e vedrà così coronati anni di sforzi e di crescente ammirazione da parte dei sempre più numerosi partecipanti. Gli atleti azzurri avranno cosi, a marzo 2026, l’opportunità di acquisire un numero maggiore di "punti classifica", che si tramuteranno in maggiori opportunità di qualificazione ai Mondiali di novembre dello stesso anno in Thailandia. Mi preme anche sottolineare che, nel decidere di ospitare un evento paralimpico, non c’è solo l’aspetto materiale legato ai risultati. Il nostro movimento paralimpico sta cercando di cambiare il modo di pensare, utilizzando le vittorie per una lenta rivoluzione culturale e guardando alle abilità ci stiamo abituando a convivere con la "diversità"».
A esprimere grande soddisfazione è anche il vicepresidente federale Paolo Puglisi: «L’apprezzamento della l’ITTF nei confronti nel nostro storico torneo di Lignano Sabbiadoro è un’ulteriore conferma della bontà del lavoro che il Consiglio Federale sta portando avanti per la crescita del tennistavolo paralimpico».
Nella foto il direttore tecnico Alessandro Arcigli fra Giada Rossi e Carlotta Ragazzini