Sette azzurri agli European Para Youth Games di Istanbul
- Pubblicato: 23 Luglio 2025
Saranno 66 gli azzurri in gara fino al 28 luglio agli European Para Youth Games (EPYG) di Istanbul, in Turchia. La delegazione più numerosa di sempre. Saranno impegnati in nove discipline: atletica leggera, basket in carrozzina, boccia, goalball, judo, nuoto, taekwondo, tennistavolo e tiro con l’arco.
La manifestazione è aperta ai giovani atleti paralimpici di età compresa fra i 12 e i 23 anni (fascia d’età che cambia in base agli sport). In totale saranno 700, provenienti da 33 Paesi, a darsi battaglia al Cebeci Sport Complex.
La squadra pongistica è composta da sette elementi: Emanuele Ardovino (CUS Salerno), Ludovico Bini (Tennistavolo Saronno), Edoardo Casati (Milano Table Tennis Academy), Leonardo Maria Coletta (ASD Fiaccola), Manuel Fortuzzi (Tennistavolo Vallecamonica), Lorenzo Magarelli (Circolo Tennistavolo Molfetta) e Roberto Martinelli (Tennistavolo Saronno), che saranno guidati dai tecnici Marco Bressan e Nicola Falappa, coadiuvati dall’infermiera Eleonora Ferri e dalla fisioterapista Elisa Quaglia. Gli accompagnatori saranno Olga Baranska e Maurizio Fortuzzi. Le gare inizieranno venerdì 25 luglio.
Conosciamo meglio i nostri ragazzi:
Emanuele Ardovino, è nato il 25 luglio 2007, classe 2 provvisoria, sarà al suo primo EPYG e al debutto a livello internazionale;
Ludovico Bini, è nato il 9 giugno 2008, classe 8 da confermare, al primo EPYG e al primo torneo internazionale;
Edoardo Casati. è nato l’11 giugno 2003 classe 1, al suo secondo EPYG, nel 2022 ha conquistato la medaglia di bronzo nella gara di doppio di classe 1-5 in coppia con Diego Coren;
Leonardo Maria Coletta, è nato il 19 ottobre 2003, classe 8, al debutto agli EPYG, ma non a livello internazionale, è stato argento al French Para Open del 2024;
Manuel Fortuzzi, è nato il 10 maggio 2008, classe 3, affronta i suoi primi EPYG, dopo alcune esperienze internazionali;
Lorenzo Magarelli , è nato il 21 marco 2002, classe 10, è il veterano, partecipando alla quinta edizione degli EPYG: già protagonista dal 2015, quando ha conquistato l’oro nel doppio, l’argento nella gara a squadre con Lorenzo Cordua e il bronzo nel singolare (classe 9-10); nel 2019 ha vinto l’oro a squadre di classe 9-10 con Cordua; nel 2022 ha ottenuto il bronzo nel singolare do classe 10 e l’oro a squadre di classe 10 con Lorenzo;
Roberto Martinelli, è nato l’8 febbraio 2003, classe 7, al suo secondo EPYG: nel 2022 ha vinto il bronzo nel singolare di classe 7.
«Gli EPYG - spiega il tecnico Falappa - è spesso il primo banco di prova internazionale per i giovani para-pongisti. Permette di confrontarsi con stili diversi, imparare a gestire l’emozione della competizione in un contesto di alto livello e gettare le basi per i futuri impegni paralimpici. Il nostro gruppo unisce ragazzi già rodati e giovani al debutto. Gli EPYG hanno lanciato recentemente talenti come Carlotta Ragazzini, Matteo Parenzan, Elena Elli e sono il palcoscenico perfetto per fare esperienza internazionale. Qui imparano a gestire l’adrenalina delle gare e a crescere assieme come squadra. Il vero obiettivo è tornare più consapevoli del proprio valore, con la fiducia e la determinazione pronti a spingerli verso le prossime sfide azzurre».
Nati nel 2011, gli European Para Youth Games sono la maggiore competizione internazionale a livello giovanile, in grado di esaltare l’eccellenza di atlete e atleti che rappresentano il presente e il futuro del movimento paralimpico europeo. L’obiettivo degli EPYG, però, è anche culturale, perché, attraverso l’esempio di questi atleti, si vuole incoraggiare ragazze e ragazzi a uscire di casa e a praticare una disciplina sportiva. Quella di quest’anno sarà la settima edizione, dopo quelle di Brno, in Repubblica Ceca, del 2011 e 2012, di Varadzin, in Croazia, del 2015, di Genova e Savona del 2017 e di Pajulahti, in Finlandia, del 2019 e 2022.
Nella foto gli azzurri, da sinistra in piedi il tecnico Marco Bressan, Leonardo Maria Coletta, Lorenzo Magarelli, Roberto Martinelli, Ludovico Bini, il tecnico Nicola Falappa e l’infermiera Eleonora Ferri, fra gli accompagnatori Maurizio Fortuzzi e Olga Baranska, in carrozzina Edoardo Casati, Manuel Fortuzzi ed Emanuele Ardovino