Campionati Italiani Paralimpici 2025 podio del singolare maschile assoluto di classe 11Un atleta alla sua prima investitura e una veterana dei primi gradini del podio si sono aggiudicati i singolari di classe 11 dei Campionati Italiani Paralimpici di Terni.

Al PalaTennistavolo “Aldo De Santis” nel settore maschile Lorenzo Rione Fili (Radiosa Palermo), che aveva all’attivo tre argenti e altrettanti bronzi, è caduto a terra sul punteggio di 9-7 nel quarto parziale per il compagno di società Marco Cacioli, che conduceva già per due set uno.

L’incontro è stato sospeso per un quarto d’oro per portargli soccorso e alla ripresa il "leone" Rione Fili ha annullato un match-point e si è aggiudicato la quarta e la quinta frazione, firmando una clamorosa rimonta, partita dallo 0-2 (7-11, 6-11, 11-9, 13-11, 11-9).

Campionati Italiani Paralimpici 2025 podio del singolare femminile assoluto di classe 11Hannop condiviso il terzo gradino del podio Ionut Galletti (Sport Club Etna), che ha ceduto per 3-2 (5-11, 11-9, 5-11, 11-4, 6-11) a Rione Fili, e Giacomo Abbate (Radiosa), che ha perso per 3-0 (8-11, 7-11, 5-11) contro Cacioli.

Precedentemente Rione Fili aveva eliminato negli ottavi per 3-0 (11-1, 11-5, 11-6) Andrea Ferrara (Tennistavolo Kind Catania) e nei quarti per 3-1 (11-5, 11-6, 9-11, 11-5) Leonardo Forlin (Unione Sportiva Sarmeola), mentre Cacioli aveva prevalso per 3-0 (11-2, 11-9, 11-3) su Antonio Mattia Sisto (Fly Sport Inail Molise) e per 3-0 (11-8, 11-7, 11-5) su Roberto Busardò (Radiosa).

Fra le donne Gessica Spampinato (Tennistavolo Albatros Zafferana Etnea) si è imposta per la nona volta, a punteggio pieno nel girone unico a quattro, con il 3-0 (11-9, 14-12, 11-1) su Noemi Borgognone (Tennistavolo Albatros Zafferana Etnea), il 3-0 (11-4, 11-5, 11-9) su Vincenza Di Girolamo (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) e il 3-0 (11-7, 11-9, 11-5) su Marika Mirenda (Tennistavolo Kind Catania). Si è messa alle spalle Mirenda, Borgognone e Di Girolamo.

Le premiazioni (nelle foto di Giuseppe Di Carlo) sono state effettuate dal vicepresidente della FITeT Paolo Puglisi.