Marcozzi Sitor campione dItalia a squadre di classe 1 5 2025Dopo tre titoli consecutivi conquistati da Lo Sport è Vita Onlus, oggi la gara a squadre di classe 1-5 dei Campionati Italiani Paralimpici di Terni ha registrato una sorta di passaggio di testimone. Al PalaTennistavolo "Aldo De Santis", la matricola Marcozzi Cagliari Sitor, ha eliminato in semifinale per 3-1 i detentori e in finale si è imposta per 3-1 sulla Fondazione Bentegodi, che aveva prevalso per 3-1 nel penultimo turno sul Tennistavolo Vicenza. I sardi, che avevano già in bacheca quattro scudetti, approdano così al primo paralimpico.

La Marcozzi ha potuto contare sul serbo Mitar Palikuca, n. 1 del ranking mondiale di classe 5, che nel primo singolare si è imposto per 3-0 (11-1, 11-7, 11-6) su Alessandro Giardini. Federico Crosara, ha pareggiato le sorti, con il 3-0 (11-4, 11-7, 11-6) su Ivan Gaias.

In doppio Palikuca e Gaias hanno superato per 3-1 (11-9, 11-4, 9-11, 11-8) Giardini e Crosara e Palikuca ha chiuso i conti, grazie al 3-0 (11-4, 11-4, 11-6) su Crosara.

«Questa  - commenta il tecnico Massimo Ferrero  - è la nostra prima stagione in A1 e, devo dire la verità, abbiamo ingaggiato Mitar, che sapevamo essere un atleta fortissimo, non con l’obiettivo di vincere lo scudetto, ma di salvare la squadra e mantenerla nel massimo campionato, per dare ancora ai giocatori che si allenano alla Marcozzi la possibilità di competere. Non pensavamo neppure di riuscire ad arrivare ai playoff, ma quando abbiamo visto l’intesa che si era creata fra Mitar e Ivan, abbiamo capito che potevamo farcela. La chiave sia in semifinale sia in finale è stata il doppio e sono state due partite tirate, addirittura in semifinale abbiamo rimontato da 0-2 a 3-2. L’aspetto che mi rende più felice è che lo scudetto non sia stato solo merito di Palikuca, perché anche Gaias ha dato il suo apporto. Giustamente gli avversari tiravano la maggior parte delle palline su di lui ed è stato in grado di reggere l’urto di pongisti tutti più bravi di lui. Sono contento anche per me, questo è il secondo titolo dell’anno dopo la Coppa Italia. Con Mitar la collaborazione continuerà, lui è molto contento di come si trova con noi. Quando è stato possibile, lo abbiamo fatto venire anche prima dei concentramenti, per conoscere il gruppo e per insegnarci. Noi abbiamo il settore paralimpico da due anni e abbiamo una decina di atleti che svolgono le competizioni, più altri che si stanno avvicinando alle gare. Sono tutti in carrozzina e stanno vedendo anche i primi in piedi. Lavoriamo in modo molto professionale e stiamo investendo molto nei tecnici, negli sparring e nelle condizioni di allenamento, però ci manca ancora un po’ di esperienza. Mitar è venuto con noi ad allenarsi e ci ha fatto conoscere questo mondo professionistico. Continueremo a imparare da lui».

Nei playoff di A2 hanno ottenuto la promozione in A1 i Rangers Para TT Decathlon, che nel girone D hanno preceduto il Tennistavolo Como e la Po.Ha.Fi. ASD APS, e il Tennistavolo Olimpicus, che nel girone E si è messo alle spalle l’Amaro Monte Polizo e il Cagliari Tennistavolo Rossa.

Nella foto d sinistra Ivan Gaias, il tecnico Massimo Ferrero e Mitar Palikuca