Elena Elli al Para Showcase del Singapore Smash
- Pubblicato: 02 Febbraio 2025
Per il secondo anno consecutivo il Singapore Smash ospiterà il Para Showcase. Il torneo dimostrativo, che non metterà in palio punti per la classifica internazionale, ma avrà un montepremi complessivo di 29.500 dollari, sarà riservato alle migliori atlete e ai migliori atleti paralimpici.
Nel 2024 erano state protagoniste le classi 6 e 7 e aveva gareggiato anche l’azzurro Matteo Parenzan. Questa volta da lunedì 3 a mercoledì 5 febbraio, alla Infinity ∞ Arena e alla Smash Arena del Singapore Sports Hub, toccherà alle classi 8 e l’Italia sarà rappresentata dalla 24enne Elena Elli (Tennistavolo Saronno), n. 10 del ranking mondiale, che è accompagnata dal tecnico Velislava Veleva Nankova.
Con lei scenderanno in campo la francese Thu Kamkasomphou (n. 3), la cilena Florencia Perez (n. 4), l’ungherese Zsofia Arloy (n. 7), la britannica Grace Williams (n. 10 a pari merito con Elli), la brasiliana Lethicia Lacerda (n. 12), la francese Lucie Hautiere (n. 13) e la wild card thailandese Kanlaya Chaiwut-Kriabklang (n. 18).
Le otto atlete sono state suddivise in due gironi da quattro e, al termine della fase di qualificazione, le prime due di ognuno accederanno alle semifinali incrociate. L’azzurra è stata inserita nel Gruppo 1 con Kamkasomphou, Williams e Chaiwut-Kriabklang e sarà opposta lunedì 3 febbraio alle 3 della notte italiane al tavolo 2 (in diretta streaming al link https://www.youtube.com/watch?v=oVZTv_aydvc) alla francese e alle 8,15 al tavolo 4 (in diretta al link https://www.youtube.com/watch?v=lkAbYqE3_Bw) alla thailandese e martedì 4 alle 3 al tavolo 4 alla britannica.
«Conosco le mie avversarie - spiega Elli - anche se un paio non le ho mai affrontate. Penso di potermela giocare e non partirò battuta contro nessuna. Saremo nel bel mezzo di una manifestazione enorme e mi aspetto di sentire il calore del pubblico, che sarà numerosissimo. L’atmosfera sarà molto accogliente e avrò anche la possibilità di vedere dal vivo i giocatori più forti del mondo. Sono molto curiosa, per ora non sento l’emozione, non sto pensando che sarà un torneo un po’ diverso dagli altri. Sarebbe bellissimo incontrare il tedesco Timo Boll, che ha fatto la storia del tennistavolo e si è però ritirato dall’ambito internazionale. Non so se sarà presente in un’altra veste, come testimonial. Degli atleti ancora in attività seguo un po’ gli altri tedeschi Patrick Franziska e Dimitrij Ovtcharov, gli svedesi Truls Moregard e Anton Kallberg i fratelli francesi Felix e Alexis Lebrun e lo sloveno Darko Jorgic. Fra le donne c’è la romena Bernadette Szocs, che gioca nella nostra serie A1, e conosco di fama la giapponese Miwa Harimoto».
Dopo la trasferta a Singapore, la campionessa lombarda sarà in campo a marzo all’ITTF World Para Future Lignano e al Para Challenger Wladyslawowo, in Polonia, e ad aprile in un altro paio di tornei ancora da definire. La lombarda a squadre disputa tre campionati: «Gareggio in A2 paralimpica, in B femminile e sul fronte regionale nel team con i ragazzi. Mi alleno 4-5 volte alla settimana, ripartite fra Varese e Saronno, per due ore e mezza al pomeriggio. La situazione può variare un po’ sulla base degli impegni universitari».
Elena, infatti, è anche un'ottima studentessa: «A marzo 2023 ho conseguito la laurea triennale in Mediazione Linguistica all’Università dell’Insubria a Como. A settembre dello stesso anno ho iniziato la magistrale, sempre a Como, in Hospitality for sustainable tourism development. Le lezioni e gli esami sono in inglese. Ne ho superati dodici e me ne mancano due. Con il tirocinio e la tesi, ragionevolmente terminerò il mio percorso a marzo del 2026. Mi piacciono le lingue, oltre all’inglese parlo il francese e lo spagnolo, che ho studiato alle superiori, al Liceo Linguistico».