Andrea Borgato parte alla grande, ma l’ungherese Major lo rimonta
- Pubblicato: 03 Settembre 2024
La favolosa giornata vissuta dal tennistavolo italiano alle Paralimpiadi di Parigi, con la qualificazione alle semifinali e, dunque, l’ingresso in zona podio di Federico Falco in classe 1, Giada Rossi in classe 1-2 e Matteo Parenzan in classe 6, si è conclusa con l’onorevole sconfitta di Andrea Borgato nei quarti di classe 1.
Il n. 8 del seeding è stato battuto per 3-1 (11-4, 6-11, 7-11, 10-12) dal campione europeo ungherese Endre Major (n. 3).
L’azzurro ha avuto un avvio molto brillante (7-2) e si è aggiudicato in modo convincente il primo set. Nel secondo è stato il magiaro a prendere il largo (7-2) e, dopo essere stato rimontato (7-6), a chiudere a suo favore.
Nel terzo parziale Borgato è risalito da 1-4 a 6-4, ma dal 7-5 ha subìto un decisivo break di 6-0. Alla ripresa del gioco Major ha allungato sul 4-0 e sul 7-1 e il 51enne rodigino ha recuperato (5-7). Dal 7-8 è stato nuovamente staccato (7-10) e ha annullato tutti e tre i match-point. Al quarto (10-11) non è riuscito a ripetersi.
«Sono partito alla grande - ricorda Borgato - poi nel secondo set ho avuto un calo fisico. Mi sono ripreso e nel terzo parziale ho ribaltato la situazione e in qualche occasione avrei dovuto essere più efficace, non tirando di là una palla semplice, ma cercando di essere più incisivo. Nell’ultima frazione, pur avendo avuto un avvio molto negativo, ho continuato a crederci e alla fine ho anche annullato le prime tre palle match. Major è stato bravo a sfruttare la quarta. Non mi sono risparmiato, è chiaro, però, che c’è rammarico, perché non era un incontro al di fuori della mia portata. Avrebbe anche potuto girare diversamente e non sono riuscito a cogliere qualche occasione. Sono comunque soddisfatto dell’esperienza, per me è già stato un grande traguardo essere qui, a disputare la mia quarta Paralimpiade, poi è chiaro che quando ci sei speri sempre nell’esito più favorevole. Nel mio caso, purtroppo, non è andata così».