Paralimpiadi di Parigi 2024 Federico Crosara contro Rafal CzuperFederico Crosara ha lottato soprattutto nel secondo set, ma non è riuscito a ribaltare il pronostico. Nei quarti di finale del singolare di classe 2 delle Paralimpiadi di Parigi era il n. 9 del seeding ed è stato battuto per 3-1 (6-11, 14-12, 3-11, 4-11) dal polacco Rafal Czuper (n. 2).

L’azzurro dal 4-4 è stato staccato (4-8) e, sui quattro set-point contrari (6-10), ha ceduto al primo. Nel secondo parziale Crosara ha recuperato da 0-3 a 4-3 e dal 4-5 è passato a condurre (7-5). Dall’8-6 ha subìto un break di 4-0 (8-10) e ha annullato le due palle set e anche i due successivi (10-11 e 11-12). Alla sua prima chance (13-12) ha chiuso i conti.

Al ritorno al tavolo Czuper è scattato lanciato (4-0) e dal 4-1 è volato sul 9-1 e sul 10-2, sfruttando la sua seconda opportunità. Nella terza frazione il polacco ha continuato a macinare gioco (6-0) e sul 10-2 il veronese gli ha cancellato i primi due match-point, cedendo al terzo.

«È stata un po’ una partita a due facce - commenta Crosara - con i primi due set combattuti e i due successivi senza storia. All’inizio forse Czuper era un po’ contratto, essendo strafavorito, e ha sentito il peso della responsabilità. Sono riuscito a fronteggiare le sue armi migliori, ovvero i servizi, le risposte con palla alta e il gioco angolato. Nel secondo set ho lottato alla pari e ho dimostrato di crederci. Non è semplice annullare tre set-point ad avversari del genere. Questo aspetto mi aveva dato fiducia, però il rovescio della medaglia è che quando questi campioni vengono messi alle strette, tirano fuori il loro meglio. Il polacco è oro europeo in carica e argento mondiale e paralimpico. A partire dal terzo set ha innestato una o due marce in più ed è scappato via subito, esprimendo tutto il suo repertorio di colpi. Come tutti gli atleti che partecipano alle Paralimpiadi, il sogno è di vincere una medaglia, però, valutando le cose razionalmente, aver disputato una partita che valeva per il podio deve rendermi felice e orgoglioso di questa esperienza, che è bellissima a 360 gradi, anche al di là del profilo agonistico, e deve essere per me un nuovo punto di partenza in ottica futura».

Altri quattro azzurri saranno impegnati oggi nei quarti. Alle 17,45 scenderanno in campo al tavolo 4 Giada Rossi (n. 2), che in classe 1-2 sarà opposta all’argentina Coty Garrone (n. 6), e al tavolo 5 Matteo Parenzan (n. 2), che in classe 6 sfiderà il cileno Ignacio Torres (n. 5).

Alle 18,30 sarà il turno di Federico Falco (n. 5), che in classe 1 affronterà al tavolo 6 il sudcoreano Joo Young Dae (n. 1).

Sempre in classe 1 alle 20 Andrea Borgato (n. 8) avrà come avversario al tavolo 2 l’ungherese Endre Major (n. 3).