Matteo Parenzan premiato dal CUS Trieste per i risultati sportivi e universitari
- Pubblicato: 04 Luglio 2024
I premi fanno sempre piacere e Matteo Parenzan, campione mondiale ed europeo paralimpico di classe 6, ne ha ricevuto uno particolarmente importante, perché accomuna due aspetti della sua vita cui è molto legato, lo sport e lo studio.
Il Centro Universitario Sportivo di Trieste gli ha consegnato un riconoscimento per i risultati conseguiti sul fronte pongistico e universitario. Erano presenti, fra gli altri, l’assessore al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca e Università della Regione Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, l’assessore all’Educazione del Comune di Trieste, Maurizio De Blasio, il presidente del consiglio comunale, Francesco Panteca, il delegato del CONI di Trieste, Ernesto Mari, il prorettore dell’Università, Valter Sergo, e il presidente del CUS Trieste, Michele Pipan.
In ambito agonistico il 21enne di Opicina, che è il n. 2 del ranking mondiale, dal settembre scorso ha conquistato il suo primo titolo continentale nella rassegna di Sheffield, la medaglia d’argento al French Para Open di Parigi, il settimo successo consecutivo ai tricolori di Cadelbosco di Sopra e il primo posto al Para Open di Lasko. Un altro traguardo di valore è stato l’ingresso nel Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa. In più è diventato l’Ambassador del brand #iosonofriuliveneziagiulia per la Regione.
Matteo è uno studente-atleta, perché frequenta con profitto il corso di laurea alla Facoltà di Scienze Politiche e dell’Amministrazione. «Ho iniziato il mio percorso universitario - racconta - nel 2022 e ai Mondiali di Granada ho viaggiato con i libri, per studiare durante la manifestazione. Già allora ero immerso in questa bellissima avventura, che bisogna essere bravi a gestire. Aver praticato sport a buon livello fin da quando ero piccolo certamente mi ha aiutato moltissimo a imparare a conciliare le gare con lo studio, anche se ora il carico è maggiore rispetto alle scuole superiori. Ottenuto il diploma ho avuto qualche dubbio e poi ho deciso di accettare la grande sfida con me stesso e di assecondare lo sprone che arrivava dalla mia famiglia di proseguire la mia esperienza all’Università. Per me questo era anche un po’ un sogno nel cassetto. Riuscire a laurearsi, indipendente dallo sport, è bellissimo, perché permette a una persona di realizzarsi. Farcela continuando a rimanere ai massimi livelli agonistici per me avrebbe un valore doppio».
Parenzan ha scelto, appunto, Scienze Politiche e dell’Amministrazione: «È una facoltà che m’interessa molto e alla quale avevo già pensato quando frequentavo ancora le superiori. Ha un po’ meno matematica e più materie giuridiche ed è proprio ciò che cercavo. È molto impegnativa, ma mi ci sto dedicando con grande passione. Il 18 luglio mi aspetta l’esame di Storia Contemporanea, uno dei più corposi della triennale. Lo sto preparando da febbraio e ho passato i tornei di Lignano Sabbiadoro, Singapore e Lasko a studiare nel tempo libero a disposizione. Se lo superassi, sarei a oltre metà del mio percorso. Aver dato già esami come Statistica, Diritto Privato, Diritto Pubblico e Diritto Amministrativo con voti eccellenti mi rende molto felice e orgoglioso e mi stimola ancora di più nel continuare con sempre maggiore impegno. Voglio dimostrare che, oltreché nello sport, si può emergere nello studio».