Al Centro sportivo “Don Onorio Spada” di Villazzano per la prima volta si sono disputati i Campionati Provinciali Paralimpici Individuali del tennistavolo trentino, grazie al sostegno del Comune di Trento e del Fondo Comune delle Casse Rurali Trentine.

A rendere possibile lo svolgimento delle gare i classificatori federali Giuliano Esposito per l’area tecnica e Luigi Andrea Caselunghe per l’area medica, il giudice gara Stefano Zaffoni e i molti tesserati che si somo smessi messi a disposizione per le competizioni e non solo. Gli atleti in gara erano dieci, sostenuti dall’affetto dei familiari e degli accompagnatori.

Le categorie erano tre: Classi 1-5 (carrozzina) 6-10 (in piedi) e promozionali, e tre anche le società di provenienza: Villazzano, Perginese e Lavis.

Questa la classifica finale:

Classi 1-5: 1) Roberto Gasperotti, 2) Andrea De Michele, 3) Oscar Dalser e a seguire Alberto Bassi e Michelangelo De Luca

Classi 6-10: 1) Pietro Faverzani, 2) Marco De Lindemann, 3) Andrea Martinelli e a seguire Tanja Brauer

Promozionali: Riccardo Fontana

«Un ringraziamento particolare - spiega il consigliere del Comitato Provinciale FITeT Trentino Enrico Panizza, che ha coordinato la giornata in prima persona, - va al nostro presidente FITeT Trentino, Davide Capsoni, che per primo ha voluto e creduto fin dall'inizio in questa prima gara paralimpica trentina, e al presidente del Villazzano Pierpaolo Botteon, che ha ospitato con passione la manifestazione. Grazie per la sua presenza anche al presidente della sezione provinciale del Comitato Italiano Paralimpico, Massimo Bernardoni».

Per il presidente Capsoni, «questo primo Campionato Provinciale Paralimpico è il frutto di quanto è stato seminato negli anni scorsi ed è stato un grande successo. Riuscire a offrire un programma sportivo/agonistico agli atleti paralimpici nella Provincia di Trento è davvero un traguardo significativo. Tutto ciò è stato reso possibile dal lavoro di promozione svolto dai nostri tecnici e dalle società coinvolte, ma soprattutto dagli atleti, che hanno scelto di mettersi in gioco».

Apprezzamento anche da parte del presidente Bernardoni:«La disciplina del tennistavolo è senza dubbio fra le più praticate in ambito paralimpico, permettendo di giocare a persone di età diverse e di disabilità diverse. Uno sport che può tranquillamente essere praticato a livello agonistico e a livello amatoriale e ora grazie anche all'importante lavoro di promozione svolto da FITeT Trentino e dal suo presidente Capsoni, che ha trovato nel CIP trentino un valido partner, è presente anche massicciamente sul territorio. Questo segna un primo passo verso la diffusione di questa disciplina, che sono fiducioso attirerà ancora molti appassionati».

Le foto sono di Marco Oss