Aveva vinto per l’ultima volta lo scudetto a squadre di classe 6-10 due anni fa e nella scorsa stagione aveva ceduto in finale al Tennistavolo Olimpicus Valverde. Oggi ai Campionati Italiani Paralimpici di Cadelbosco di Sopra il Circolo Tennistavolo Molfetta si è preso la rivincita e ha battuto per 3-0 i campioni in carica, con il 3-1 (11-8, 7-11, 11-7, 11-8) di Lorenzo Magarelli su Raimondo Alecci, il 3-1 (12-10, 11-7, 7-11, 11-7) di Shae Sunjay Thakker su Alexandros Diakoumakos e il 3-0 (11-6, 11-5, 11-5) in doppio di Magarelli e Thakker su Alecci e Diakoumakos. Ha così messo in bacheca il terzo titolo tricolore della sua storia.

Nelle semifinali il Circolo TT Molfetta ha prevalso per 3-0 sulla Muraverese Tennistavolo, per il 3-0 (11-4, 11-3, 11-2) di Thakker su Luca Paganelli, il 3-0 (11-8, 11-7, 11-8) di Magarelli su Andrea Manis e il 3-0 (11-6, 11-8, 11-7) di Magarelli e Thakker su Manis e Paganelli, e il TT Olimpicus si è imposto per 3-0 sul Tennistavolo Ennio Cristofaro Intini Costruzioni, con il 3-2 (9-11, 12-10, 11-5, 6-11, 11-4) di Alecci su Pietro Motolese, il 3-0 (11-3, 11-3, 11-5) di Diakoumakos su Giuliano Rotondo e il 3-0 (14-12, 11-9, 11-9) di Alecci e Diakoumakos su Giampiero Ciregna e Giuliano Rotondo.  Le premiazioni sono state effettuate dalla presidente del Comitato Regionale CIP Emilia Romagna, Melissa Milani, e dal vicepresidente della FITeT Paolo Puglisi.

«È stata una vittoria inaspettata - commenta Magarelli - e, a differenza dello scorso anno, siamo riusciti a battere il TT Olimpicus. I precedenti non erano a nostro favore, ma nell’ultimo confronto diretto della regular season li abbiamo battuti per 3-0 e quel risultato ci ha trasmesso una maggiore consapevolezza. Siamo entrati in campo con fiducia di poterci ripetere e ce l’abbiamo fatta. Mi sono aggiudicato il primo singolare contro Alecci, molto difficile per il tipo di gioco. Ho avuto molta pazienza e alla fine ho raggiunto l’obiettivo. Subito dopo Thakker ha avuto la meglio con un’ottima prestazione su Diakoumakos, al termine di una partita bella e contraddistinta da scambi lunghi. Sulle ali dell’entusiasmo abbiamo ottenuto il successo anche nel doppio. Abbiamo giocato molto bene, commettendo pochi errori e controllando sempre la gara. Si è trattato di una fantastica vittoria, che dedico a Elvira Gattuli, che ormai ci ha lasciato da quasi tre anni. Spero che da lassù abbiamo tifato per noi».