Il Comitato Italiano Paralimpico, nell'intento di avvicinare nuovi atleti di età compresa tra i 6 e i 25 anni alle discipline sportive paralimpiche, ha organizzato, anche nel 2023, quattro Campus Multidisciplinari sul territorio nazionale, rivolti a giovani con disabilità fisiche, intellettivo relazionali e sensoriali, che si terranno rispettivamente a:

Paestum (Salerno), dal 10 al 17 giugno 2023 (Disabilità fisiche e visive) e dal 17 al 24 giugno 2023 (Disabilità Intellettive e Relazionali);

Tortoreto (Teramo), dall’11 al 18 giugno 2023 (Disabilità fisiche e visive) e dal 18 al 25 giugno 2023 (Disabilità Intellettive e Relazionali);

Poggio all’Agnello (Livorno), dall’11 al 18 giugno 2023 (Disabilità Intellettive e Relazionali) e dal 18 al 25 giugno 2023 (Disabilità fisiche e visive);

Terrasini (Palermo), dall’11 al 18 giugno 2023 (Disabilità Intellettive e Relazionali) e dal 18 al 25 giugno 2023 (Disabilità fisiche e visive)

Il coordinatore del Campus di Paestum sarà Alessandro Arcigli, direttore tecnico della nostra Nazionale paralimpica. I partecipanti saranno 30, provenienti da Emilia Romagna, Lazio, Campania e Puglia. 

Le.discipline proposte saranno Tennistavolo, Tennis, Scherma, Tiro con l'Arco, Atletica, Calciobalilla, Boccia, Showdown, Calcio per non vedenti e Canottaggio.

L’orario di lezione quotidiano previsto sarà orientativamente dalle ore 9 alle 12 e dalle 16 alle 19, per un totale di 6 ore. Lo svolgimento delle lezioni avverrà per turnazione di un'ora e mezza tra le discipline, sulla base di gruppi che saranno definiti con i coordinatori.

«È motivo di soddisfazione e orgoglio - spiega Arcigli - essere stato scelto nuovamente dal Comitato Italiano Paralimpico per coordinare il Campus promozionale di Paestum, che, per numeri di partecipanti e di discipline da provare, sarà il più complesso dei quattro. La FITeT gode di grande considerazione all’interno del CIP e il nostro approccio alla pratica agonistica per le persone con disabilità viene preso a esempio. Mi sento onorato di essere parte dello staff federale, che si occupa di questa parte fondamentale della pratica sportiva, e sarà motivo d'orgoglio trasferire agli altri tecnici il patrimonio di esperienze vissute sul campo».