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Campionati Italiani Paralimpici 2023 podio a squadre di classe 1 5Per il secondo anno consecutivo Lo Sport è Vita Onlus di Davide Scazzieri, Carlotta Ragazzini, Giada Rossi e Silvana Chirieleison ha conquistato lo scudetto a squadre di classe 1-5. Al PalaRescifina di Messina, in una riedizione della finale dello scorso anno a Rimini, ha prevalso per 3-0 sulla Fondazione Bentegodi di Federico Crosara e Alessandro Giardini.

Nel primo singolare Carlotta Ragazzini ha sempre inseguito e dal 6-9, con un break di 5-0, si è imposta nel primo parziale. Nel secondo Alessandro Giardini è scattato sull’8-3, è stato rimontato (8-7) ed è salito a tre set-point, sfruttando il secondo.

Alla ripresa del gioco Ragazzini è partita bene (3-0) e ha incrementato il margine (8-3), chiudendo agevolmente. La faentina ha insistito (6-3), ha perso quattro scambi consecutivi (6-7) e ha reagito incamerando gli ultimi quattro.

Davide Scazzieri ha preso subito il largo (5-1) su Federico Crosara e si è assicurato la prima frazione. Nella seconda l’imolese si è portato sul 5-2 e sul 9-3, è stato recuperato (9-6) e ha completato il suo compito. Nel terzo parziale c’è stato equilibrio fino al 5-5, poi Scazzieri ha sprintato verso il traguardo.

Nel doppio Scazzieri e Giada Rossi sono stati alle spalle di Crosara e Giardini fino al 6-7, poi hanno piazzato un filotto di 5-0. Nel secondo set dal 3-3 sono sempre stati avanti e non hanno mai rischiato i rientri degli avversari. Nel terzo sono passati dal 2-2 al 5-2 e al 7-3, sono stati riavvicinati (8-6) e dal 9-7 hanno messo a segno lo spunto decisivo.

Il secondo titolo consecutivo ha una dedica molto sentita. «Il nostro pensiero - spiega il fondatore e atleta Scazzieri - va a tutti i corregionali che sono stati colpiti dall’alluvione. Personalmente ho molti amici che hanno perso le loro case e in questi giorni sono alloggiati all’interno delle palestre. Mi auguro che molto presto potremo riprendere gli allenamenti in quegli impianti, vorrà dire che la situazione sarà tornata alla normalità. La nostra struttura di Faenza è sott'acqua e questo scudetto è una bella notizia e una nota di speranza. Oggi siamo tutti molto felici di questo risultato, ma ieri non avevo alcuna certezza di arrivare a Messina. Sono partito da Imola per andare all’aeroporto di Bologna e, al termine di un percorso tormentatissimo, ho raggiunto l’obiettivo e sono riuscito a prendere il volo. Questo successo impreziosisce ulteriormente la bella storia della nostra piccola società, che è nata nel 2013. Quest’anno abbiamo vinto tutte le partite e puntavamo a centrare l’accesso alla finale. Mal che fosse andata avremmo raccolto un argento, che ci mancava nel palmares, dopo un bronzo e un oro, invece abbiamo di nuovo ottenuto il massimo traguardo. Devo veramente ringraziare le ragazze, perché grazie a loro continuo a rimanere ad alto livello e ricevo dei grandi stimoli per andare avanti. A squadre il prossimo anno proveremo ad allungare la serie, senza dare nulla per scontato, dal momento che gli avversari sono molto validi. Intanto, però, qui a Messina ci auguriamo che sia solo l’inizio e che ci siano altre occasioni di gioia nelle gare individuali».

Carlotta Ragazzini - Alessandro Giardini 3-1 (11-9, 8-11, 11-6, 11-7)

Davide Scazzieri - Federico Crosara 3-0 (11-3, 11-6, 11-7)

Davide Scazzieri/Giada Rossi - Federico Crosara/Alessandro Giardini 3-0 (11-7, 11-7, 11-7)

Il terzo gradino del podio (nella foto di Giuseppe Di Carlo la premiazione, effettuata dal vicepresidente federale Paolo Puglisi) è stato occupato, a pari merito, dal Tennistavolo Vicenza di Eleonora Menin e Valeria Zorzetto, che è stato battuto per 3-0 dallo Sport è Vita Onlus, e dalla Brunetti Castel Goffredo di Michela Brunelli ed Elia Bernardi, che è stata superata per 3-1 dalla Fondazione Bentegodi.