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Lignano Master Open 2023 gli ori del doppio femminile e del mistoL’Italia ha chiuso il Lignano Master Open conquistando la quarta medaglia d’oro. Giada Rossi è stata l’unica atleta in gara a mettersi al collo per tre volte il metallo più pregiato, perché alle vittorie nel singolare di classe 2 e nel doppio WD5, in coppia con Michela Brunelli, ha sommato l’ultima nel misto XD4 con Federico Crosara. È salito sul primo gradino del podio anche Matteo Parenzan nel singolare di classe 6 e il bilancio è stato completato dai bronzi di Elena Elli e Crosara nei singolari di classe 8 e 2.

Nella finale del misto Crosara e Rossi si sono presi la rivincita nei confronti della Corea, che li aveva battuti nell’atto conclusivo dei Mondiali di Granada, e hanno superato per 3-0 (11-9, 11-5, 11-9) Joo Young Dae e Lee Mi Gyu.

Nel primo set hanno recuperato dal 3-6 al 5-6, dal 5-7 al 7-7 e dal 7-9 al 9-9, per mettere a segno gli ultimi due punti. Il secondo parziale è stato un monologo degli azzurri, che sono volati sul 7-2 e hanno conservato il vantaggio fino al termine.

Nel terzo gli asiatici hanno avuto un avvio brillante (4-0) e sono stati gradualmente rimontati fino al 9-9. Gli avversari hanno chiamato timeout e al rientro Crosara ha portato alla causa gli ultimi due scambi, che hanno segnato il trionfo.

«Con i coreani - ricorda Rossi - dovevamo riscattare la sconfitta dei Mondiali e ci siamo riusciti. Dall’altra parte avevamo una classe 3 e il miglior classe 1 del mondo, abituato a giocare le palle corte e a rispondere ai servizi corti. Abbiamo dovuto tenere sempre la massima concentrazione e pensare a quale palla giocare. Al rientro dal timeout, poi, Fede ha sfoderato due palle strepitose».

Crosara le ripercorre:«Sul 9-9 ho fatto due servizi corti. Sul primo mi hanno risposto una palla piuttosto complicata sul gomito e ho effettuato un’alzata che è andata a finire nell’angolino. Il secondo servizio è stato talmente corte che la risposta della coreana è terminata fuori. Avevamo un conto aperto da Granada e questo successo ci dà una grandissima soddisfazione. Sono contento anche del bronzo nel singolare. Al di là della medaglia, sono felice del gioco che ho espresso. C’erano ben 27 partecipanti, con un livello complessivo molto alto. Ho sconfitto tutti gli avversari che avevo dietro di me nel ranking e due coreani, fra i quali il n. 4 al mondo. Si tratta di una bella iniezione di fiducia in vista del prosieguo della stagione, che è quella decisiva per la qualificazione alle Paralimpiadi a Parigi 2024, l’obiettivo finale di questo lungo percorso».