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Lignano Master Open 2023 la Nazionale azzurraIl grande tennistavolo paralimpico tornerà al Bella Italia Village di Lignano Sabbiadoro, dopo tre anni di assenza a causa della pandemia.

La XIV edizione del Lignano Master Open, torneo a fattore 20, sarà organizzata dal 15 al 18 marzo, dalla Federazione Italiana Tennistavolo, sotto l'egida della divisione paralimpica dell'International Table Tennis Federation, con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia. Gli sponsor dell'evento sono Tarta e Superabile Inail.

Gli atleti in gara saranno 282 (141 in carrozzina, 111 in piedi, 20 intellettivo-relazionali e 10 da classificare. Arriveranno da 34 Paesi dei cinque continenti: Australia (2 atleti), Austria (5), Belgio (5), Bosnia Erzegovina (1), Brasile (14), Corea (22), Croazia (11), Finlandia (2), Francia (28), Germania (5), Giappone (21), Giordania (2), Gran Bretagna (12), Grecia (2), India (1), Islanda (2), Israele (3), Italia (28), Lussemburgo (2), Montenegro (2), Nigeria (16), Norveglia (5), Olanda (4), Polonia (18), Portogallo (2), Romania (3), Serbia (10), Slovacchia (6), Slovenia (8), Stati Uniti (7), Svezia (13), Svizzera (4), Taipei (9) e Ungheria (7). Gli uomini saranno 204 (106 in carrozzina, 82 in piedi, 9 intelletivo-relazionali e 7 da classificare) e le donne 78 (35 in carrozzina, 29 in piedi, 11 intellettivo-relazionali e 3 da classificare). A loro si sommeranno 134 tecnici.    

La manifestazione sarà una vera parata di campioni e medagliati a Paralimpiadi, Mondiali ed Europei. Saranno 45 i pongisti e 39 le pongiste rientranti nelle prime dieci posizioni delle classifiche mondiali di classe.

In classe 1 maschile saranno presenti i coreani Joo Young Dae (n. 1 del ranking mondiale), Kim Yeon Uk (n. 2) e Park Sung Joo (n. 5), i britannici Robert Davies (n. 4) e Thomas Matthews (n. 8), gli azzurri Federico Falco (n. 6) e Andrea Borgato (n. 10) e l'ungherese Endre Major (n. 7), in classe 2 il francese Fabien Lamirault (n. 1), il polacco Rafal Czuper (n. 2), il coreano Cha Soo Yong (n. 4), in classe 3 il francese Florian Merrien (n. 2), lo svedese Carl Alexander Mattias Ohgren (n. 6) e il polacco Maciej Nalepka (n. 7), in classe 4 il francese Maxime Thomas (n. 3), i polacchi Krzysztof Zylka (n. 7) e Rafal Lis (n. 9), in classe 5 il taipeano Cheng Ming Chih (n. 3), l'inglese Jack Hunter-Spivey (n. 5), il serbo Mitar Palikuca (n. 6), il francese Nicolas Savant-Aira (n. 7), il belga Bart Brands (n. 8) e il coreano Kim Ki-Young (n. 9), in classe 6 l'azzurro Matteo Parenzan (n. 4), il romeno Bobi Simion (n. 7) e il britannico Martin Robert Perry (n. 10), in classe 7 il polacco Maksym Hubert Chudzicki (n. 8) e il brasiliano Israel Pereira Stroh (n. 9), in classe 8 i britannici Aaron McKibbin (n. 4) e Billy Shilton (n. 7), il polacco Piotr Grudzien (n. 6), lo svedese Emil Andersson (n. 8), il francese Clement Berthier (n. 9) e l'ungherese Andras Csonka (n. 10), in classe 9 il belga Laurens Devos (n. 1) e il giapponese Koyo Iwabuchi (n. 6), in classe 10 i montenegrini Filip Radovic (n. 3) e Luka Bakic (n. 6), il francese Mateo Boheas (n. 4) e il polacco Igor Misztal (n. 7) e in classe 11 il belga Florian Van Acker (n. 1), l'ungherese Peter Palos (n. 2), il francese Lucas Edouard Creange (n. 3), il giapponese Koya Kato (n. 9) e il taipeano Chen Po Yen (n. 10).

Fra le donne gareggeranno in classe 1 la polacca Dorota Buclaw (n. 1), la finlandese Aino Sirri Maaria Tapola (n. 2), la greca Evanthia Eirini Bournia (n. 3), la tedesca Jana Margarete Spegel, (n. 4) e l'israeliana Chagit Yona Brill (n. 5), in classe 2 l'azzurra Giada Rossi (n. 1), la serba Ana Prvulovic (n. 6), la francese Isabelle Lafaye (n. 7) e l'olandese Femke Cobben (n. 8), in classe 3 le croate Andela Muzinic (n. 2) e Helena Dretar Karic (n. 8), la coreana Lee Mi Gyu (n. 3) e l'azzurra Michela Brunelli (n. 6), in classe 4 le serbe Borislava Peric-Rankovic (n. 1) e Nada Matic (n. 4), la brasiliana Joyce De Oliveira (n. 6) e la britannica Megan Shackleton (n. 9), in classe 5 le coreane Jung Young A (n. 1) e Kang Oejeong (n. 5) e la francese Alexandra Saint Pierre (n. 2), in classe 6 la britannica Felicity Lucy Pickard (n. 5), la francese Morgen Caillaud (n. 7) e la svedese Kajsa Stadler (n. 10), in classe 7 la svedese Smilla Agnes Linnea Sand (n. 5) e la norvegese Nora Korneliussen (n. 10), in classe 8 la brasiliana Sophia Kelmer (n. 4), l'ungherese Zsofia Arloy (n. 5) e la francese Lucie Hautiere (n. 9), in classe 9 l'ungherese Alexa Szvitacs (n. 1), la polacca Karolina Pec (n. 3), le brasiliane Danielle Rauen (n. 5) e Jennyfer Marques Parinos (n. 7) e la croata Mirjana Lucic (n. 6), in classe 10 la polacca Natalia Partyka (n. 2), la brasiliana Bruna Costa Alexandre (n. 3), le taipeane Tian Shiau Wen (n. 5) e Lin Tzu Yu (n. 7) e in classe 11 la francese Lea Ferney (n. 1) e la giapponese Maki Ito (n. 8).  

Il gruppo degli atleti italiani sarà composto dai già citati convocati della Nazionale assoluta Brunelli, Rossi, Borgato, Falco e Parenzan e da Federico Crosara, guidati dal direttore tecnico Alessandro Arcigli e dai coach maschile Massimo Pischiutti e femminile Hwang Eunbit, e da quelli della Nazionale giovanile Elena Elli, Marco Bove, Mirko Bruschi, Edoardo Casati, Leonardo Maria Coletta, Lorenzo Cordua, Diego Coren, Christian Famà, Manuel Fortuzzi, Lorenzo Magarelli, Roberto Martinelli e Vittoria Anna Teresa Oliva, seguiti dai tecnici Nicola Falappa e Fabio Amenta. A loro si aggiungeranno gli iscritti dalle società Raimondo Alecci, Paolo Antonelli, Luca Chiarini, Gabriele De Rossi, Leonardo Endrizzi, Andrea Furlan, Alessandro Giardini, Daniele Mondini, Matteo Orsi e Alberto Ramundo

«Tornare a Lignano dopo quattro anni - spiega il dt Arcigli - sarà una fantastica emozione. Aver dovuto rinunciare all'organizzazione per ben 3 edizioni consecutive poteva dimostrarsi "fatale" per il nostro torneo, ma i quasi 300 iscritti del 2023 dimostrano che l'Italia è una meta attrattiva per il pongismo internazionale. Anche quest'anno, infatti, il Lignano Master Open sarà il secondo torneo al mondo in termini di qualità e quantità di partecipanti. Chiunque vorrà qualificarsi alle Paralimpiadi di  Parigi 2024 non potrà non passare dal Friuli dal 18 al 21 marzo.
Siamo emozionati per una serie di motivi. Il primo è che a Lignano inizierà un lungo e difficile percorso di qualificazione, che ci dovrà portare a Parigi 2024. Giocheremo poi in casa e non è mai facile, per di più sentiamo la responsabilità di rispondere con delle grandi prestazioni alla fiducia che la FITeT sta riponendo nel nostro settore. Molti sono i giovani su cui stiamo lavorando e sarà bello vederli all'opera. Proprio questo è l'aspetto più importante. Siamo ormai a regime con l'attività del Centro Federale Paralimpico e, quindi, siamo curiosi di vedere come reagiranno gli atleti dopo un lungo periodo di carico e di impegno sulla tecnica e sulla tattica. Dai Mondiali di novembre non abbiamo dato tregua a nessuno e già al Costa Brava Spanish Para Open abbiamo avuto modo di verificare la bontà del lavoro. Questo sarà, dunque, un ulteriore test importante».

Il programma agonistico prevede la disputa mercoledì 15 e giovedì 16 delle gare di singolare di classe e venerdì 17 e sabato 18 dei doppi maschili MD4, MD8, MD14, MD18 e MD22, femminili WD5, WD10, WD14, WD20 e WD22 e misti XD4, XD7, XD10, XD14, XD17, XD20 e XD22.

Gli incontri saranno trasmessi sul canale YouTube della FITeT, al link https://www.youtube.com/results?search_query=fitet.