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Stage paralimpico Under 23 della ETTU a Lignano Sabbiadoro 12 17 dicembre 2022Lo stage paralimpico riservato agli atleti Under 23, che è iniziato lunedì e si concluderà domani al Bella Italia Village di Lignano Sabbiado, ha ricevuto ieri la gradita visita, in rappresentanza del Board della European Table Tennis Union, di Chiara Colantoni, responsabile della Commissione Atleti della ETTU.

Il raduno sta coinvolgendo 27 atleti in carrozzina e in piedi, provenienti da Gran Bretagna, Lettonia, Finlandia, Austria, Portogallo, Spagna, Olanda e Italia, ed è diretto da Alessandro Arcigli, presidente della Commissione Paralimpica della ETTU, coadiuvato dai tecnici croato Nikita Vukelic, spagnolo José Machado, coreana Hwang Eunbit e dagli altri italiani Nicola Falappa e Massimo Pischiutti, con il contributo degli sparring ucraina Sofia Sheredeha e croato Zvonimir Kramaric.

«L'incarico ricevuto dal Board - spiega Colantoni - mi ha fatto molto piacere e sono stata felicissima di avere partecipato a questa iniziativa, che l'intera ETTU ritiene molto importante, per la crescita del movimento paralimpico del nostro continente. Devo complimentarmi con Alessandro Arcigli e con tutti coloro che hanno dato il loro apporto alla buona riuscita, perché tutto è stato organizzato alla perfezione. È fondamentale incentivare i giovani, che si sono affacciati al mondo del tennistavolo, a fare il massimo per migliorare e bisogna trovare delle soluzioni per far sì che il numero di coloro che scelgono il nostro sport aumenti, per dare un impulso che ci garantisca un incremento dell'attività in futuro. L'ambiente è meraviglioso e sono rimasta veramente colpita dall'impegno profuso dai ragazzi. Li ho trovati tutti molto motivati e contenti di potersi allenare, seguiti da coach di primissimo livello».

Colantoni ha potuto confrontarsi con gli atleti presenti a Lignano:«In realtà ho anche giocato con loro e mi sono divertita. Sono stata sei ore in palestra e ha avuto l'opportunità di parlare con loro e con i tecnici, per avere dei feedback che consentano alla ETTU di programmare i prossimi progetti per lo sviluppo del pongismo paralimpico. È emerso che, essendo i giovani atleti attualmente pochi, la maggior parte si allena con i normododotati, mentre avrebbe bisogno di stare con coetanei che avessero la loro stessa disabiltà. Gli stage come quello di Lignano offrono, dunque, loro, preziosi momenti di unione e di condivisione e sarebbe importante che nel corso dell'anno questi appuntamenti aumentassero di numero e magari fossero affiancati anche da occasioni di confronto agonistico. Porterò queste istanze all'attenzione del Comitato Esecutivo della ETTU e in una prossima riunione saranno oggetto di discussione».