È terminato, con piena soddisfazione di tutti i partecipanti, il corso di alta specializzazione sull’attività paralimpica per tecnici FITeT, indetto e organizzato dalla Federazione Italiana Tennistavolo.

Il programma ha previsto l’effettuazione di 4 moduli, con attività che si sono sviluppate in presenza, all’interno del Bella Italia Village di Lignano Sabbiadoro, sede del Centro Tecnico Federale Paralimpico. Il corso era aperto a tutti i tecnici FITeT iscritti all’albo federale, di primo, secondo o terzo livello, in regola con il tesseramento federale e interessati ad aggiornare la propria esperienza formativa nel campo paralimpico.

I moduli si sono svolti il 10 e l’11 giugno, dall’8 al 10 luglio, dal 16 al 18 settembre e dal 28 al 30 ottobre. Il venerdì, dopo la presentazione del programma, si sono tenute lezioni teoriche (dal vivo o on line). Il sabato mattina è stato dedicato alle lezioni teoriche (live o on line) e il pomeriggio a lezioni pratiche in palestra. Dopo cena sono seguite discussioni con gli atleti e i tecnici della Nazionale Paralimpica. La domenica mattina è sempre trascorsa all’insegna delle lezioni pratiche in palestra.

I tecnici FITeT che hanno frequentato il corso sono stati Aliona Gurita, Carmelo Romeo, Donata Franceschini, Emanuele Vasta, Francesco Baggio, Gabriele Bartolucci, Giampaolo Berton, Gianpiero Turco, Guido Spano, Luca Lavoratti, Marco Bortoletti, Marco Del Fabbro, Marco Maran, Mary Hachfeld, Marzia Bucca, Massimo Ferrero, Mikaela Iliescu, Nicola Falappa, Renato Vella e Stefano Altavilla.

Tutti hanno potuto fare un’esperienza formativa molto stimolante, che ha avuto i suoi punti di forza nella qualità dei relatori e nell’opportunità di viverla calati all’interno del Centro Tecnico Paralimpico, potendo contare sulla presenza costante del direttore tecnico Alessandro Arcigli, vera anima del corso, e sulla disponibilità degli atleti azzurri, che non si sono mai risparmiati, nonostante fossero in preparazione ai Campionati Mondiali, che dal 6 al 12 novembre li vedrà protagonisti a Granada, in Spagna.