Giovedì 29 e venerdì 30 settembre, nell’Aula Nuova del Sinodo in Vaticano, si svolgerà il Summit Internazionale "Sport for all - cohesive, accessible and tailored to each person", promosso dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, in collaborazione con il Dicastero per la Cultura e l’Educazione e la Fondazione Giovanni Paolo II per lo Sport.

Coinvolgerà le maggiori istituzioni e organizzazioni sportive e intergovernative, per dare risposta ai richiami del Santo Padre sulla responsabilità sociale dello sport e sull'importanza della pratica sportiva come mezzo di crescita umana, educativa e spirituale.

In rappresentanza del Comitato Italiano Paralimpico parteciperanno anche i 14enni pongisti in carrozzina Vittoria Oliva e Manuel Fortuzzi. Vittoria ha conquistato l'argento nel singolare assoluto di classe 4 e il bronzo nel giovanile di classe 1-5 ai Campionati Italiani del 2021 a Cadelbosco di Sopra e l'argento nel giovanile 1-5 e il bronzo in classe 4 a Rimini nel 2022. Manuel a Rimini è stato campione tricolore esordienti di classe 1-5 e terzo in classe 4.

Fra le personalità sono stati invitati Thomas Bach, presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Filippo Grandi, presidente dell’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati, Andrew Parsons, presidente dell’International Paralympic Committee, ed Emmanuel Gobillard, vescovo ausiliare di Lione, incaricato dei rapporti con il Comitato Organizzatore di Parigi 2024.

Durante il Summit, sarà presentata una Dichiarazione che invita il mondo dello sport a guardare al futuro facendo proprie tre caratteristiche fondamentali: coesione, accessibilità ed essere a misura di ogni persona..

Saranno presenti circa 200 persone del mondo dello sport (atleti, allenatori, dirigenti), di Federazioni Sportive Internazionali, ma anche di Associazioni sportive a livello amatoriale. Ci saranno anche rappresentanti delle diverse confessioni cristiane e di altre religioni, così come di enti non profit e di istituzioni educative di tutto il mondo che lavorano a favore dell’inclusione nella società attraverso lo sport.

A conclusione, alla presenza di Papa Francesco, i partecipanti sottoscriveranno la Dichiarazione con l’impegno di promuovere sempre di più nelle proprie istituzioni e organizzazioni sportive la dimensione sociale e inclusiva dello sport.