Sono state ufficializzate le classifiche internazionali d'inizio agosto, che sono utilizzate per definire gli atleti e le atlete qualificati ai Campionati Mondiali paralimpici, in programma a Granada, in Spagna, dal 6 al 12 novembre.

Grazie al loro posizionamento nel ranking Giada Rossi in classe 2, Carlotta Ragazzini e  Michela Brunelli in classe 3, Andrea Borgato e Federico Falco in classe 1, Matteo Parenzan e Raimondo Alecci in classe 6 e Amine Kalem in classe 9 hanno acquisito il diritto di difendere i colori azzurri. L'Italia ha dunque la certezza di avere ben otto rappresentanti alla rassegna iridata e il numero potrebbe aumentare, perché Federico Crosara in classe 2 e Lorenzo Cordua in classe 10 sono fra le prime riserve e subentrerebbero in caso di rinunce.

«Nell’analizzare la classifica individuale dei nostri atleti  - afferma il direttore tecnico Alessandro Arcigli - non posso non segnalare non solo lo splendido primo posto in classe 2 femminile di Giada Rossi, ma anche i grandi balzi in avanti di tre giovani come Federico Falco, Carlotta Ragazzini e Matteo Parenzan». Entrando nel merito e partendo dal settore maschile, « Federico in classe 1 è al quarto posto, alle spalle dei tre fuoriclasse coreani Jo Young Dae, Kim Hyeon Uk e Nam KiWon. A giugno era ottavo e il notevole progresso lo pone al vertice continentale. Sempre in classe 1 abbiamo all’undicesimo posto Andrea Borgato, che ottiene così la meritata qualificazione per i suoi terzi campionati mondiali individuali. Matteo Parenzan in classe 6 è al quinto posto, alle spalle dello spagnolo Alvaro Valera, del danese Peter Rosenmeier, del thailandese Rungroj Thainiyom e dell'inglese Paul Arif Karabardak. Se si considera che il triestino era al n. 14 ad aprile e che ha solo 18 anni, la sua impennata nella graduatoria e la conseguente qualificazione a Granada sono risultati di assoluto rilievo mondiale. Sempre in classe 6 abbiamo al quindicesimo posto Raimondo Alecci, che ha ottenuto il pass per i suoi terzi Mondiali in carriera, dopo quelli del 2010 e del 2014. Al quattordicesimo posto in classe 9 abbiamo la medaglia di bronzo di Rio 2016 Amine Kalem, che, dopo essere stato al numero 2 nel 2019, ha subito un calo, che non gli ha, però, impedito di essere presente a Granada, dove sarà, come al solito, un cliente ostico per tutti».

Per quando riguarda l'ambito femminile, «torno a sottolineare - spiega Arcigli - il primo posto in classe 2 di Giada Rossi, che da aprile del 2018 è ininterrottamente o prima o seconda. Un dato che conferma la continuità di rendimento ai massimi livelli della pordenonese di Zoppola.  In classe 3 abbiamo al nono e al decimo posto le due atlete che si sono laureate a Riccione nel 2022 campionesse italiane di quarta categoria di doppio, Carlotta Ragazzini e Michela Brunelli. Carlotta ad aprile era al diciassettesimo posto e con le vittorie in Repubblica Ceca e in Montenegro ha scalato velocemente la classifica, conquistando la possibilità di partecipare ai suoi primi Mondiali. Michela, invece, sarà al via della manifestazione per la sesta volta, un vero e proprio record di longevità sempre ai vertici».

Ottimi riscontri emergono anche sul conto delle due riserve:«Federico Crosara è 15° in classe 2, prima riserva per i Mondiali, pur essendo ex aequo con l’ultimo dei qualificati, il polacco Tomasz Jakimczuk, che aveva uno storico di classifica migliore. Il sedicesimo posto in classe 10 di Lorenzo Cordua, che è anche il suo best ranking, lo pone come seconda riserva per la rassegna iridata».

Nella foto la Nazionale azzurra paralimpica durante lo stage al Centro Tecnico di Lignano Sabbiadoro con la Serbia