Paralimpiadi di Tokyo 2020 Matteo Parenzan portabandieraAlla cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi di Londra 2012 era stato Alex Zanardi a portare la bandiera italiana e a Rio 2016 era toccato a Bebe Vio.

Due supercampioni e la loro eredità oggi è stata raccolta da Matteo Parenzan. Il 18enne pongista triestino ha sventolato il vessillo tricolore all'interno dello Stadio Olimpico, nell'atto conclusivo dei Giochi di Tokyo 2020 (nella foto di Augusto Bizzi).

«Per me è stata un'esperienza fantastica - racconta - e un'emozione enorme. Entrare nello Stadio, dove purtroppo non c'erano spettatori, e portare la bandiera, rappresentando un movimento paralimpico intero, è qualcosa che rimarrà per sempre nel mio cuore e nella mia mente. Non posso che ringraziare il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, e il capodelegazione Juri Stara per avermi dato questa opportunità incredibile. Sono veramente euforico e onorato di avere avuto un ruolo che, a soli 18 anni, probabilmente in pochi avranno avuto il privilegio di svolgere».