Paralimpiadi di Tokyo 2020 Kelly van Zon campionessa in classe 7La terza giornata di finali ha completato le gare di singolare di classe delle Paralimpiadi di Tokyo 2020 con le ultime otto sfide, quattro maschili e altrettante femminili.

In classe 7 femminile la 33enne Kelly van Zon (nella foto di Rémy Gros), vincitrice a Londra 2012 e a Rio 2016, ha fatto tripletta, risalendo da 1-2 a 3-2 (11-8, 3-11, 4-11, 11-5, 11-8) contro la 33enne russa Viktoriia Safonova, terza a Londra. Bronzo ex aequo per la turca Kubra Korkut e per la francese Anne Barneoud.

In classe 8 maschile anche il 26enne cinese Zhao Shuai, primo a Londra e a Rio, ha calato il tris, grazie al 3-1 (17-15, 11-7, 6-11, 12-10) sull' 34enne ucraino Viktor Didukh, oro a squadre a Rio, pluricampione europeo e iridato nel 2014, ma solo alla prima finale paralimpica individuale. Bronzo per l'ucraino Maksym Nikolenko e per il cinese Peng Weinan.

In classe 9 femminile si è affermata per la terza volta, ma non consecutiva, la 33enne australiana Lei Li Na, oro a Pechino 2008 e a Londra e argento a Rio, che ha sconfitto per 3-2 (6-11, 11-5, 11-5, 9-11, 11-5) la 45enne cinese Xiong Guiyan. Al terzo posto si sono classificate l'ungherese Alexa Szvitacs e la polacca Karolina Pek.

In classe 10 femminile la 25ene australiana Yang Qian, argento a Londra e a Rio, che in semifinale aveva compiuto l'impresa di eliminare la 32enne polacca Natalia Partyka, monopolizzatrice del primo gradino del podio ad Atene 2004, Pechino, Londra e Rio, è diventata la sua erede, prevalendo in finale per 3-1 (13-11, 6-11, 11-7, 11-9) sulla 26enne brasiliana Bruna Costa Alexandre, bronzo a Rio. Ha condiviso il terzo posto con Partyka la taipeana Tien Shiau Wen.

In classe 1 maschile è andato in scena il derby coreano e il 48enne Joo Young Dae, argento a Rio 2016 e ai Mondiali del 2018, si è preso la rivincita per 3-1 (11-8, 13-11, 2-11, 12-10) nei confronti del 25enne Kim Hyeon Uk, che lo aveva battuto nella finale iridata. Medaglia di bronzo per il terzo coreano Nam Ki Won e per il britannico Thomas Matthews.

In classe 2 maschile il 41enne francese Fabien Lamirault, campione a Rio 2016 e terzo a Londra 2012, ha superato per 3-2 (11-6, 12-14, 11-5, 7-11, 11-9) il 33enne polacco Rafal Czuper, nella riedizione dell'atto conclusivo di cinque anni fa. Terzi a pari merito i coreani Cha Soo Yong e Park Jin Cheol.

In classe 4 maschile il 31enne turco Abdullah Ozturk, detentore del titolo, ha negato per 3-1 (9-11, 11-6, 11-7, 12-10) il terzo successo al 36enne coreano Kim Young-Gun, che si era imposto ad Atene in classe 3 e a Londra in classe 4. Bronzo al collo del francese Maxime Thomas e dell'altro turco Nesim Turam.

In classe 6 femminile la 30enne ucraina Maryna Lytovchenko, iridata in carica e bronzo a Rio, ha avuto la meglio, con sorprendente facilità per 3-0 (11-6, 11-4, 11-3), sulla 26enne russa Maliak Alieva, che agli Europei del 2019 l'aveva eliminata per 3-1 in semifinale, prima di andare a prendersi il titolo. Terza piazza per l'altra russa Raissa Chabanika, oro a Londra, e per la tedesca Stephanie Grebe, argento a Rio, dietro alla croata Sandra Paovic, assente a Tokyo.

Domani scatteranno le competizioni a squadre e sul fronte azzurro andranno in campo alle 3 della notte italiana negli ottavi di classe 9-10 al tavolo 1 Amine Kalem e Matteo Parenzan (teste di serie n. 10) ), con in panchina il tecnico Donato Gallo, contro l'Ucraina (n. 7), alle 6 nei quarti di classe 1-2 al tavolo 5 Andrea Borgato e Federico Falco (n. 7), seguiti dal tecnico Massimo Pischiutti, contro la Slovacchia (n. 4), e alle 9,30 nei quarti di classe 1-3 al tavolo 6 Michela Brunelli e Giada Rossi (n. 4), guidate dal direttore tecnico Alessandro Arcigli, contro la Thailandia (n. 6). La sfida femminile sarà trasmessa in diretta su Rai2, con la telecronaca di Dario Di Gennaro.