Il tedesco Baus ribalta l'esito di Rio, altri cinque titoli per la Cina
- Pubblicato: 29 Agosto 2021
A Tokyo 2020, dopo la conclusione ieri delle prime cinque gare di singolare di classe, oggi altre otto, equamente distrubuite fra uomini e donne, hanno designato i nuovi campioni paralimpici.
In classe 5 maschile si è registrata l'unica delusione per la Cina. Il 25enne tedesco Valentin Baus (nella foto di Rémy Gros), ha riscattato la sconfitta della finale di Rio 2016 e ha avuto la meglio per 3-2 (11-4, 7-11, 9-11, 13-11, 11-7 sul 33enne Cao Ningning. Decisiva la fase conclusiva del quarto set, nella quale il teutonico era in vantaggio per 10-6, ha subìto cinque punti consecutivi e ha annullato un match-point (10-11), prima di chiudere e andare alla "bella". Terzi il turco Ali Ozturk e il britannico Jack Hunter Spivey.
In classe 3 femminile la 31enne cinese Xue Juan ha confermato il titolo di Rio e ha sconfitto per 3-0 (11-2, 11-6, 11-9) Alena Kanova. La 41enne slovacca, capace di eliminare per 3-0 nei quarti la svedese Anna-Carin Ahlquist, n. 1 del seeding, è tornata sul podio, dopo essere stata oro a Sidney 2000, argento a Pechino 2008 e bronzo ad Atene 2004 e a Londra 2012. Ha partecipato anche ai Giochi Invernali di Sochi 2014 nel wheelchair curling. Bronzo per le coreane Yoon Jiyu e Lee Mi Gyu, vincitrice nei quarti su Michela Brunelli.
In classe 4 la 32enne cinese Zhou Ying, prima già a Pechino e a Londra, ha fatto tris, superando per 3-0 (11-7, 11-5, 11-6) la 34enne indiana Bhavinaben Hasmukhbhai Patel, che aveva estromesso a sorpresa nei quarti la serba Borislava Peric-Rankovic, campionessa uscente. Terzo gradino del podio per le cinesi Gu Xiaodan e Zhang Miao.
In classe 5 è stato derby cinese e la 34enne Zhang Bian, già a segno a Londra e a Rio, ha rimontato da 0-2 a 3-2 (12-14, 5-11, 11-8, 13-11, 11-7) l'emergente 24enne Pan Jiamin. Terze la coreana Jung Young A e la giordana Khetam Abu Awad.
In classe 7 maschile il 26enne cinese Yan Shuo, terzo a Rio, ha avuto la meglio per 3-1 (4-11, 11-9, 11-2, 11-8) sul 33enne campione in carica britannico William John Bayley. Bronzo per il polacco Maksym Chudzicki e per il cinese Liao Keli.
In classe 8 femminile ai è assistito ancora a un confronto tutto cinese, nel quale la 26enne Mao Jingdian, vincitrice a Londra e a Rio, è rimasta sul trono per 3-1 (11-13, 11-5, 11-5, 11-9) a spese del talento 16enne Huang Wenjuan. Gradino più basso del podio per la norvegese Aida Dahlen e per la francese Thu Kamkasomphou.
In classe 10 maschile il 31enne polacco Patryk Chojnowski, oro a Londra e argento a Rio, ha regolato per 3-0 (11-8, 11-5, 12-10) il 24enne francese Mateo Boheas, alla prima presenza su un podio paralimpico. Terzi il montenegrino Filip Radovic e l'indonesiano David Jacobs.
In classe 11 il 35enne ungherese Peter Palos, oro ad Atene 2004 e a Londra e bronzo a Rio, ha ripreso possesso del primo gradino, recuperando da 1-2 a 3-2 (6-11, 11-7, 7-11, 11-6, ) contro il 26enne australiano Samuel Philip Von Einem, argento a Rio alle spalle del belga Florian van Acker, nei cui confronti si era preso la rivincita in semifinale. Bronzo, assieme a van Acker, per il francese Lucas Creange.