Paralimpiadi di Tokyo 2020 Amine Kalem in azione contro Joshua StaceyAmine Kalem non è riuscito a proseguire la sua corsa alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, per provare e bissare il podio conquistato a Rio 2016.

Era il n. 6 del seeding di classe 9 e nel match decisivo del Gruppo C è stato battuto per 3-2 (5-11, 11-8, 7-11, 11-9, 7-11) dal 21enne britannico Joshua Stacey (n. 12), che gli ha soffiato il secondo posto alle spalle dell'australiano Ma Lin.

Dopo un primo set in salita, il novarese nel secondo ha assunto l'iniziativa (3-1), è stato riagganciato (3-3) e dal 4-4 si è portato sull'8-4, conservando il margine e pareggiando le sorti della sfida.

Nel terzo parziale l'avvio è stato ancora una volta favorevole (3-1), poi l'inglese ha recuperato (6-6) e dal 7-7, con un break di 4-0, ha sospinto nuovamente l'incontro dalla sua parte.  

Stacey ha continuato a imporre il suo gioco (3-1) e, dopo la reazione dell'azzurro (3-3), è tornato a condurre (6-3). Kalem, confermando un carattere indomito, ha rimontato da 4-8 a 8-8, si è ritrovato sotto (8-9) e con un incredibile colpo di coda ha rinviato il verdetto alla "bella".

La lotta si è protratta (3-3) e il piemontese ha cambiato campo sul 5-4. Il britannico ha però messo la testa avanti e ha chiuso al primo dei tre match-point (10-7) che si era procurato, accedendo al tabellone. È stato il primo pesantisssimo successo nei confronti diretti, dopo che Kalem si era imposto nei precedenti cinque incontri.