La Nazionale azzurra ha raggiunto il Giappone, per partecipare alle Paralimpiadi di Tokyo 2020.

La delegazione è composta dagli atleti Michela Brunelli, Giada Rossi, Andrea Borgato, Federico Falco, Matteo Orsi, Matteo Parenzan e Amine Kalem, dal direttore tecnico Alessandro Arcigli, dal tecnico Donato Gallo, dal tecnico/sparring Massimo Pischiutti e dagli infermieri Eva Pittini, Mauro Bianchin e Giovanni Botta (nella foto il gruppo con il cartello che attesta l’installazione corretta dell’applicazione per il tracciamento OCHA, acronimo di Online Check-in and Health report App).

«Siamo atterrati in perfetto orario - racconta il direttore tecnico Arcigli - alle 12,40 (le 5,40 italiane ndr) e abbiamo svolto tutte le procedure per l'ingresso in Giappone. Abbiamo effettuato il tampone, che è risultato negativo per tutti, e ora prenderemo il bus che ci porterà al Villaggio. Arrivati a destinazione, dovremo ancora sottoporci a un altro test e ad altre procedure. Credo che passeranno alcune ore prima di riuscire a prendere possesso delle nostre camere. I giapponesi sono gentilissimi e moltissimi, ma la situazione impone controlli e adempimenti serratissimi».

Le prime due sessioni di allenamento degli azzurri al Tokyo Metropolitan Gymnasium, la sede della gare da mercoledì 25 agosto e venerdì 3 settembre, saranno domani alle 4 e alle 12 italiane. Sabato, domenica e lunedì le sedute saranno alle 2 e alle 10. Martedì sarà il giorno della cerimonia inaugurale alle 13, le 20 locali.