Crosara, Orsi, Parenzan e Cordua a caccia dell'ultimo pass per Tokyo
- Pubblicato: 02 Giugno 2021
Il Torneo Mondiale di Qualificazione Paralimpica di Lasko, in Slovenia, metterà in palio da domani a sabato gli ultimi posti 22 posti (11 al maschile e altrettanti al femminile) per i Giochi di Tokyo e l'Italia sarà in gara con Federico Crosara (Fondazione Bentegodi), in classe 2, Matteo Orsi (Tennistavolo Savona) nella 3, Matteo Parenzan (Sportni Krozek Kras) nella 6 e Lorenzo Cordua (Frandent Group Cus Torino) nella 10, che sarano guidati dal direttore tecnico Alessandro Arcigli e dal tecnico federale Donato Gallo, coadiuvati dallo sparring Massimo Pischiutti. Tutti e quattro gli azzurri hanno dimostrato di essere in ottima forma, confermando i rispettivi titoli ai Campionati Italiani di Cadelbosco di Sopra.
In tutto a Lasko saranno presenti 225 atleti e atlete provenienti da 52 Paesi, che, in condizioni di emergenza sanitaria, dovranno rispettare un rigoroso protocollo di comportamento anti Covid-19, a tutela della loro salute e sicurezza.
«Dopo oltre un anno - spiega Arcigli - torniamo a incrociare le racchette. Ci eravamo lasciati l'8 marzo del 2020 in Spagna, proprio a ridosso del lockdown, e avevamo qualificato alle Paralimpiadi Federico Falco, Andrea Borgato e Michela Brunelli, che si erano aggiunti ai già ammessi Giada Rossi e Amine Kalem. Dopo 15 mesi siamo a Lasko, dove i più giovani Orsi, Parenzan e Cordua e l'esperto Crosara cercheranno di conquistare l'ultimo pass per Tokyo. Faranno il possibile per vincere il torneo, perché solo i vincitori potranno partecipare ai Giochi. Aggiudicarsi una competizione del genere è complesso e lo è ancora di più a oltre un anno dall'ultima esperienza agonistica. Tranne i primi mesi, da marzo a maggio, ci siamo allenati al Centro Federale di Lignano Sabbiadoro, con l'usuale costanza e intensità. Svolgiamo il programma che ci vede in palestra sei ore al giorno, dal lunedì alla domenica, talvolta con mezza giornata di pausa. Siamo sicuramente più preparati rispetto all'anno scorso, ma il vero punto interrogativo riguarda cosa abbiano fatto gli altri nel frattempo. Abbiamo un mappamondo in palestra, che ci ricorda che emergere a livello internazionale non è mai semplice. Il mondo è grande e a tennistavolo si gioca ovunque. Non è un caso che ben 52 nazioni abbiano deciso di essere a Lasko. Andiamo con la consapevolezza di essere pronti, ma anche con l'incertezza relativa ai nostri competitor. Normalmente ogni anno si disputano oltre 15 gare internazionali e siamo abituati a verifare il loro stato di forma, questa volta non è stato possibile».
Arcigli ha avuto anche l'onore di essere incaricato dal presidente della European Table Tennis Union, Igor Levitin, di rappresentarlo a Lasko, e dunque dovrà prendere parte, per la ETTU, alle riunioni ufficiali e alle premiazioni.
Domani scatteranno i gironi di qualificazione, che saranno sorteggiati questa sera alle ore 21, prima della riunione tecnica. I primi due di ognuno accederanno al tabellone a eliminazione diretta. Gli incontri saranno trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube ufficiale dello Slovenia National Paralympic Committee, al link https://www.youtube.com/channel/UCjSxVySND0aWTkisWbbs9tQ.
Nella foto la Nazionale azzurra a Lasko, da sinistra il tecnico Donato Gallo, lo sparring Massimo Pischiutti, Matteo Parenzan, Lorenzo Cordua e il direttore tecnico Alessandro Arcigli, in carrozzina Matteo Orsi e Federico Crosara