È iniziata ieri e proseguirà fino a domenica la terza edizione dello stage paralimpico d'inizio anno organizzato da Davide Scazzieri. Nella palestra Marconi di Imola si allenano dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 19, con il direttore tecnico Alessandro Arcigli, le azzurre Giada Rossi, n. 1 in classe 2, campionessa europea e fresca di premio come migliore atleta mondiale paralimpica per il 2019, e Carlotta Ragazzini, oro continentale giovanile di classe 1-5, entrambe tesserate per Lo Sport è Vita Onlus, e il loro compagno di società Luca Chiarini. Da Piacenza è arrivato Daniele Mondini (Csen Valnure) e in più ci sono Andrea Durante (Lo Sport è Vita Onlus) e Mattia Porro, non ancora tesserato, che hanno scopetto il tennistavolo durante lo stage di due anni fa e se ne sono innamorati.

«Il nostro obiettivo - spiega Scazzieri, presidente dell'Asd Lo Sport è Vita Onlus e consigliere della Fondazione Montecatone, - è come sempre di coinvolgere l'Istituto di Montecatone e di essere presenti in struttura, rafforzando una sinergia che nel corso degli anni ci sta dando grandi soddisfazioni. Ogni giorno siamo a pranzo alla mensa dell'Istituto e nel primo pomeriggio partecipiamo alle due ore di terapia occupazionale tenute dai miei due collaboratori Vincenzo Andalò e Luca Mazzini, durante le quali i pazienti vengono a praticare il tennistavolo».

Domenica alle 17, al Teatro Cassero di Castel San Pietro Terme, sarà proiettato il docufilm "Campioni senza barriere - Giada Rossi". Sarà un'occasione per parlare di tennistavolo paralimpico e per festeggire lo strabiliante 2019 della 25enne pordenonese. Interverranno anche il direttore generale di Montecatone, Mario Tubertini, e il presidente  della Fondazione Montecatone Onlus, Marco Gasparri. L'ingresso sarà a offerta libera e il ricavato sarà devoluto alle attività della Fondazione Montecatone (locandina allegata).