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Gruppo tennistavolo con il Presidente Sergio MattarellaÈ stata una mattinata indimenticabile quella vissuta dallo sport paralimpico italiano al Quirinale. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla presenza, fra gli altri, del Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora, ha ricevuto gli azzurri saliti sul podio agli European Para Youth Games di Lahti, in Finlandia, e i loro tecnici. Assieme a loro c'erano gli atleti della Nazionale di nuoto, che hanno conquistato 50 medaglie ai Mondiali di Londra.

Gruppo FITeT con il Ministro Vincenzo SpadaforaHa partecipato alla festosa occasione anche la Federazione Italiana Tennistavolo, con il presidente Renato Di Napoli e il segretario generale Giuseppe Marino che hanno accompagnato la delegazione che alla rassegna continentale paralimpica giovanile ha ottenuto due ori e due bronzi individuali e tre ori, un argento e un bronzo a squadre. Protagonisti sono stati gli atleti Elena Elli, Carlotta Ragazzini, Lorenzo Cordua, Lorenzo Magarelli, Matteo Orsi e Matteo Parenzan, guidati dal direttore tecnico paralimpico Alessandro Arcigli e dal tecnico Donato Gallo (nella foto il gruppo in compagnia del Ministro Spadafora).

Intervento presidente Luca PancalliAd aprire gli interventi al Quirinale è stato Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico. «Per me è sempre un privilegio e un orgoglio - ha affermato - accompagnare i miei e i nostri atleti e atlete della grande famiglia paralimpica italiana. Oggi celebriamo dei grandi campioni ormai conclamati, che guardano con attenzione al loro percorso verso le Paralimpiadi di Tokyo 2020, e dei cuccioli, che costituiscono il futuro del nostro movimento e che dovranno raccogliere il testimone, per portare avanti la loro capacità di rappresentare il nostro sport. Intanto in Finlandia hanno ottenuto Intervento Presidente Sergio Mattarellaben 44 podi, arrivando secondi nel medagliere. Parliamo dunque del presente, ma anche del futuro, con occhi pieni di speranza. Ciascuno di questi ragazzi, oltre a essere un grande atleta, incarna un pezzo di responsabilità sociale, perché sa che ogni sua parola può aiutare qualcun altro. La nostra è una circolarità di cultura e di valori e mettiamo in moto un capitale dal valore sociale importante, che può aiutare a crescere l'Italia, che non deve avere paura delle diversità».

Atleti al Quirinale 2In rappresentanza degli atleti che hanno gareggiato a Lahti, ha preso la parola la judoka Asia Giordano. La chiusura è stata riservata al Presidente Mattarella:«È un piacere avervi qui, siete la migliore dimostrazione della crescita del nostro sport paralimpico. Molti di voi studiano, alcuni sono già laureati e questo sentirsi responsabili anche socialmente per il futuro è di straordinaria importanza. Affianca l'impegno sportivo e lo proietta nel contributo alla nostra società. I vostri risultati conquistati a Lahti e a Londra hanno avuto un significato speciale per noi, ma lo ha altrettanto il messaggio che lanciate ad altri giovani, stimolandoli a impegnarsi nello sport. Il nostro Paese cresce insieme a voi. Grazie per la vostra attività, per le vostre capacità e per il vostro impegno, siete una magnifica rappresentazione dell'Italia».