Anche in semifinale è proseguito lo strepitoso percorso di Michela Brunelli ai Campionati Europei paralimpici di Hensingborg. Dall'altra parte della retina c'era la 26enne di Spalato Andela Muzinic, che dalle Paralimpiadi di Rio 2016 per lei era un tabù. L'azzurra, però, ha interrotto una striscia di sei sconfitte e ha prevalso con pieno merito per 3-2 (9-11, 11-8, 11-6, 9-11, 11-8). Alle ore 16,45 in finale affronterà al tavolo 3 la svedese Anna-Carin Ahlquist, numero 1 al mondo.

L'azzurra è scattata bene (3-0) e l'avversaria con sei punti consecutivi ha ribaltato la situazione. Brunelli è tornata in scia (6-7), per poi essere ridistanziata (6-10). Ha annullato i primi tre set-point e sul quarto ha sbagliato il servizio.

Nel secondo parziale l'avvio è stato in equilibrio (3-3), poi Muzinic ha assunto il comando (7-3) e Michela con un break di 6-0 ha ricucito il gap ed è passata a condurre (9-7). Si è procurata due palle set e alla prima ha rimesso in parità le sorti della sfida.

La lotta è continuata (3-3) anche nella terza frazione, prima dello scatto della veronese (8-3). La rivale ha recuperato due lunghezze (8-5) e il direttore tecnico Alessandro Arcigli ha chiamato il timeout. Al rientro al tavolo Brunelli è salita a quattro set-point (10-6) e il primo le è bastato.

Muzinic ha provato la fuga nel quarto parziale (3-1) e l'azzurra le è stata subito addosso (4-4). Sul 6-5 per lei, a seguito di un servizio in rete, la panchina croata ha chiesto il tempo tecnico. Si è combattuto punto a punto e  sul 9-9 Andela si è presa un set-point e con la battuta ha protatto l'incontro alla "bella".

Brunelli è andata sul 3-1 e ha cambiato campo sul 5-2. Ha allungato (6-2) e ha conservato il prezioso margine (8-4). Sul 9-5 un rovescio in rete di Muzinic le ha consegnato cinque match-point (10-5). I primi tre sono sfumati, il quarto è stato quello del trionfo, con Arcigli saltato in campo per abbracciarla.