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Amine Kalem Campionati Europei 2019

Ai Campionati Europei paralimpici di Helsingborg si stanno completando i match dei gironi di qualificazione dei singolari. Finora si sono guadagnati l'accesso ai tabelloni Michela Brunelli, Matteo Orsi, Matteo Parenzan e Amine Kalem (nella foto).

La veterana veronese ha ribaltato il pronostico e si è imposta per 3-2 (9-11, 11-8, 11-5, 7-11, 11-7) sulla croata Helena Dretar, che la precede in classifica e si era piazzata terza nell'ultima edizione a Lasko. Alle 17,40 se la vedrà nei quarti con la turca Hatice Duman, bronzo continentale individuale e argento a squadre due anni fa.  

Orsi in classe 3 ha battuto per 3-0 (11-8, 14-12, 11-8) il ceco Petr Svatos, che lo aveva superato nel recente Open di Repubblica Ceca, e tornerà in campo negli ottavi alle ore 15,40 contro l'austriaco Manfred Dollmann.

Parenzan era opposto in classe 6 al russo Mars Gabdullin e sul 2-1 (11-4, 11-9, 6-11) è stato bravissimo a fronteggiare un momento di difficoltà. Era in vantaggio per 6-4 e l'avversario ha messo a segno cinque punti consecutivi. Quando il rischio di andare alla "bella" si faceva sempre più concreto, un break di 5-0 ha posto fine alla contesa (11-9). Anche lui alle 17 giocherà gli ottavi, opposto al tedesco Thomas Rau.

In classe 9 Kalem ha prevalso per 3-0 (11-1, 11-2, 11-4) sull'armeno Tigran Petrosyan. Il suo prossimo impegno sarà alle 16,20 negli ottavi sarà durissimo, contro il russo Iurii Nozdrunov.

Non ce l'ha invece fatta Federico Crosara, che in classe 2 ha ceduto per 3-1 (11-6, 9-11, 5-11, 7-11) al polacco Tomasz Jakimczuk, la sua "bestia nera". Dopo i primi due sucessi nel 2010 e nel 2011, quella odierna è stata la sesta sconfitta consecutiva.

Hanno trovato disco rosso anche Federico Falco in classe 1, per 3-2 (11-13, 13-11, 11-6, 7-11, 6-11) contro il russo Dmitry Lavrov, Carlotta Ragazzini in classe 4-5, per 3-0 (8-11, 3-11, 6-11) a opera della britannica Megan Shackleton, e Lorenzo Cordua in classe 10, per 3-0 (6-11, 6-11, 5-11) per mano del montenegrino Filip Radovic.

Ininfluente il 3-0 (11-2, 11-2, 11-4) in classe 1 sull'ungherese Kristof Oszlanczi di Andrea Borgato, che era già eliminato.