Ori in team di Elli, Parenzan, Cordua e Magarelli e bronzo di Orsi a Lahti
- Pubblicato: 30 Giugno 2019
Ha assunto i toni del trionfo la partecipazione italiana agli European Para Youth Games di Lahti. Alle due medaglie d'oro di Carlotta Ragazzini e Matteo Parenzan e alle due di bronzo di Matteo Orsi e Lorenzo Cordua nei singolari, si sono infatti aggiunti tre ori, un argento e un bronzo a squadre, per un totale di nove presenze sul podio.
Ieri era già diventato ufficiale il secondo posto in team di Ragazzini in classe 1-5 con la croata Marija Martinovic e oggi il bilancio è stato completato dai primi di Elena Elli, Parenzan e Cordua e Lorenzo Magarelli insieme e dal terzo di Orsi.
In classe 6-10 Elli e la romena Ioana Tepelea, che avevano già battuto per 2-0 la norvegese Nora Korneliussen e la francese Camille Knittel e per 2-1 la croata Nikol Andrea Bulesic e la russa Elizaveta Zaitseva, questa mattina hanno chiuso il cerchio, con il 2-0 sulle transalpine Morgen Caillaud e Lucie Hautiere.
In classe 6-7 Matteo Parenzan e lo slovacco Tomas Valach avevano superato per 2-0 i portoghesi Damiao Rodrigues e Mario Bastardo, il finlandese Aaro Makela e l'israeliano Roey Aloni e gli svedesi Noah Olsson e Styrbjorn Ekengren e oggi hanno strappato il titolo allo svedese Sam Gustafsson e allo sloveno Luka Trtnik, sconfitti per 2-1 con il punto decisivo per 3-1 su Gustafsson del triestino, che ha concretizzato una magica doppietta d'oro.
Il classe 9-10 Lorenzo Cordua, Lorenzo Magarelli e l'austriaco Noah Rainer avevano avuto la meglio per 2-0 sui portoghesi Bruno Araujo e Francisco Malheiro e per 2-1 sui francesi Didier Lucas e Julien Cigolotti e il 2-0 odierno sui russi Ivan Karpov e Aleksei Slashchilin ha sancito il loro primato.
In classe 3-5 Matteo Orsi e il croato Nino Basa, che avevano disposto per 2-0 del russo Sergei Gusev e del francese Hugo Nou e avevano perso per 2-0 a opera degli svedesi David Olsson e Isak Nyholm, oggi avrebbero avuto bisogno del 2-0 sullo slovacco Boris Travnicek e sul norvegese Sebastian Vegsung, con due 3-0 a loro favore, per issardi all'oro. Si sono imposti per 2-1 e sono slittati al terzo posto per differenza set.
Fra gare individuali e a squadre, tutti e sei gli azzurri guidati in Finlandia dal direttore tecnico Alessandro Arcigli e dal tecnico Donato Gallo sono dunque saliti sul podio, attestando la qualità assoluta della spedizione.